A cura della Redazione

Otto procuratori sportivi, trentasette dirigenti di società e diciassette calciatori indagati.

Sono i numeri dell'inchiesta "Fuorigioco" della Procura di Napoli, coordinata dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli, che si è abbattuta sul mondo del clalcio professionistico italiano.

Per gli inquirenti, sarebbe stata messo in piedi un sistema radicato di false fatturazioni ed evasione fiscale, che si realizzava attraversa le operazioni commerciali relative alla compravendita dei calciatori.

In sostanza, i procuratori fatturavano in maniera fittizia alle sole società calcistiche le loro prestazioni, simulando che l'opera di intermediazione fosse resa nell'interesse esclusivo dei club, mentre di fatto venivano tutelati gli interessi degli atleti assistiti dagli agenti medesimi.

In tal modo, le società potevano dedurre dal reddito queste spese, beneficiando nel contempo anche delle detrazioni di imposta sul valore aggiunto. Allo stesso tempo, i calciatori non dichiaravano quello che in gergo viene definito "fringe benefit", che invece veniva accollato dalla società, sottraendo dunque le ritenute fiscali e previdenziali al Fisco.

I PROCURATORI INDAGATI

Alessandro Moggi, Marco Sommella, Vincenzo Leonardi, Riccardo Calleri, Umberto Calaio', Adrian Leonardo Rodriguez, Fernand Osvaldo Hidalgo, Inev Alejandro Mazzoni, Edoardo Luis Rossetto.

I DIRIGENTI INDAGATI

Antonio e Luca Percassi, Claudio Garzelli, Giorgio Perinetti, Luigi Corioni, Gianluca Nani, Sergio Gasparin, Pietro Lo Monaco, Igor Campedelli, Maurizio Zamparini, Rino Foschi, Daniele Sebastiani, Andrea Della Valle, Pantaleo Corvino, Alessandro Zarbano, Enrico Preziosi, Luciano Cafaro, Jean Claude Blanc, Alessio Secco, Claudio Lotito, Marco Moschini, Renato Cipollini, Aldo Spinelli, Adriano Galliani, Aurelio De Laurentiis, Tommaso Ghirardi, Pietro Leonardi, Pasquale Foti, Edoardo Garrone, Umberto Marino, Massimo Mezzaroma, Roberto Zanzi, Giovanni Lombardi Stronati, Francesco Zanotti, Sergio Cassingena, Dario Caassingena, Massimo Masolo.

I CALCIATORI INDAGATI

Gustavo German Denis, Quintero, Adrian Mutu, Ciro Immobile, Matteo Paro, Hernan Crespo, Pasquale Foggia, Antonio Nocerino, Marek Jankulovski, Cristian Chavez, Inacio David Fideleff, Ivan Ezequiel Lavezzi, Gabriel Paletta, Emanuele Calaiò, Cristian Molinaro, Rios Pavon, Diego Alberto Alberto Milito.

Per i calciatori Paro, Jankulovski, Calaiò e Immobile niente sequestro penale dal momento che nei loro confronti si profila l'archiviazione, anche sulla scorta della riforma delle soglie di punibilità in materia fiscale.