A cura della Redazione

Con il provvedimento n. 547 del 22 dicembre 2016, diffuso solo pochi giorni fa, il Garante della Privacy impone alle aziende una serie di divieti su posta elettronica e cellulari aziendali utilizzati dai dipendenti al fine di preservare la privacy dei dati personali di questi ultimi.
Tale prescrizione è relativa alla disciplina del controllo a distanza sui lavoratori e prevede, insieme ad una lunga lista di divieti per le aziende, anche qualche obbligo: è vietato estrapolare dalle e-mail e dal telefono aziendale ogni informazione relativa alla sfera privata del dipendente;  è vietato configurare la copia della posta elettronica per dieci anni, così come mantenere attive le caselle e-mail fino a sei mesi dopo la cessazione del contratto; è vietato tenerle attive senza informare i dipendenti del fatto che le e-mail a loro indirizzate sarebbero state lette da altre persone e senza dare all'ex dipendente la possibilità di accedervi direttamente; è vietato l'accesso da remoto alle informazioni contenute negli smartphone in dotazione ai dipendenti, copiarle o cancellarle o inoltrarle a terzi.
L'unico obbligo è relativo al funzionamento dei dispositivi elettronici dati in dotazione.