A cura della Redazione

Un'auto in divieto di sosta impedisce ad un mezzo dei vigili del fuoco di passare. Quanto accaduto nel pomeriggio di giovedì 7 aprile nei pressi del Santuario dello Spirito Santo a Torre Annunziata (chiesa del Carmine), in corso Vittorio Emanuele III, è solo l'ultima di una scia di infrazioni al codice della strada che si verificano quotidianamente in città. Alle stesse scene si assiste anche in via Veneto o via dei Mille.

La vettura, una BMW nera, era parcheggiata sul lato destro della carreggiata proprio di fronte la chiesa. Il conducente, poi rivelatosi essere una donna, aveva sostato in zona di divieto intorno alle ore 17.30. Proprio in quel momento stava transitando un veicolo dei vigili del fuoco, che avrebbe dovuto raggiungere un'altra unità già sul posto dove era stato segnalato il distacco di un cornicione (nella zona sud).

Sul lato opposto della carreggiata sono stati installati dei dissuasori a scomparsa. Vengono azionati in occasione della celebrazione dei matrimoni e delle esequie, per consentire alle auto degli sposi e ai carri funebri di sostare dinanzi al sagrato della chiesa. 

Abbassando i dissuasori, il mezzo dei vigili del fuoco avrebbe comunque potuto passare, ferma restando l'infrazione del proprietario della vettura in divieto di sosta. 

In quella circostanza, però, non hanno funzionato. Un telecomando è in dotazione al parroco Don Pasquale Paduano il quale, tuttavia, ha riferito ai vigili urbani intervenuti che il dispositivo era guasto. A quel punto gli agenti della Polizia Municipale - accorsi dopo un po' di tempo poiché impegnati in corso Umberto per il corteo (poi annullato per il maltempo) di protesta della chiusura del Reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell'Ospedale di Boscotrecase - hanno tentato di rintracciare il conducente. Dopo circa un'ora l'auto è stata spostata, proprio quando stava per giungere il carro attrezzi, e la signora, mortificata per quanto successo (ha chiesto "scusa"), sanzionata. 

Le auto provenienti da corso Umberto, e dirette a sud, sono state dirottate nel frattempo da una pattuglia dei caschi bianchi in via Poerio, per impedire così che aumentasse il traffico veicolare nella zona del Santuario, paralizzato per quanto accaduto.

Sulla vicenda, che ha risvolti significativi sulla sicurezza (si pensi ad un'ambulanza che avrebbe dovuto passare di lì, magari a sirene spiegate, o ad altri mezzi delle forze dell'ordine), abbiamo sentito l'assessore alla Viabilità Michele Pagano.

«Solo ieri (giovedì 7 aprile, ndr) siamo venuti a conoscenza del malfunzionamento dei dissuasori. Contatteremo il personale dell'Ufficio Tecnico per verificare il guasto e risolverlo», fa sapere.

Intanto, già da stammattina i vigili urbani hanno presidiato la zona per impedire il verificarsi di episodi simili.

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