A cura della Redazione

Stamani, come ogni anno, il sindaco Giosuè Starita ha deposto una corona d'alloro ai piedi del Monumento dei Caduti in piazza Ernesto Cesàro. Ad accompagnarlo, i rappresentanti delle forze dell'ordine: Per i carabinieri era presente il maggiore Lorenzo Acquaro; per la Guardia di finanza il comandante col. Carmine Virno, per l'Esercito il colonnello Berardo Sabbatino; per la Polizia l'ispettore Luigi Di Maso; per la Polizia municipale il cap. Enrico Ambrosetti.

l 25 aprile è la festa nazionale dedicata alla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo: in quel giorno, nel 1945, Torino e Milano vennero infatti liberate dall’occupazione tedesca e repubblichina.

Il 25 aprile 1945 ebbe inizio il ritiro dei soldati della Germania nazista e della repubblica fascista di Salò, dopo che la popolazione si era ribellata e che i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere le città. È per questa ragione che il 25 aprile è stato scelto come giorno della “festa della Liberazione” o come “anniversario della liberazione d’Italia”.

La decisione avvenne un anno dopo, il 22 aprile 1946, quando il governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che il 25 aprile dovesse essere “festa nazionale”; la scelta della data fu fissata in modo definitivo con la legge n. 260 del maggio 1949, presentata da De Gasperi in Senato nel settembre 1948. Da allora il 25 aprile è un giorno festivo, come le domeniche, il primo maggio o il giorno di Natale, in quanto “anniversario della liberazione”.

La guerra in Italia comunque non finì il 25 aprile 1945 ma continuò ancora per un po’, fino ai primi giorni di maggio.