A cura della Redazione

I rapporti tra CONFIDA, l’associazione italiana della distribuzione automatica, e la spagnola ANEDA sono da sempre improntati su un forte spirito di collaborazione e sulla condivisa volontà di apportare innovazione nel settore, confermandosi punto di riferimento saldo e chiaro per gli operatori dei due Paesi.
Entrambe le associazioni ritengono che lo scambio di esperienze tra i protagonisti della filiera debba superare i confini nazionali e coinvolgere il vending di tutti i Paesi europei, dal momento che  temi quali ad esempio la sana alimentazione, la fiscalità e la sostenibilità sono globalmente condivisi e discussi.
Sulla base di queste premesse, CONFIDA e ANEDA hanno promosso l’evento Vending Florence, che si è svolto il 23 e 24 settembre scorso a Firenze nella splendida cornice dello storico palazzo Medici Riccardi, organizzato col supporto di aziende leader quali Bianchi Vending, Covim, Digisoft, Lavazza, Suzohapp, Fas, Flo, Laqtia, Gruppo Sem, Piatti Freschi Italia, Grefusa.

Progettato con un format molto dinamico e coinvolgente, Vending Florence ha posto al centro del confronto temi caldi del vending, dei quali si sono fatti portavoce personalità di entrambi i Paesi.
Anticipati dagli interventi dei due presidenti - Piero Angelo Lazzari per CONFIDA e Raul Rubio per ANEDA – sono intervenuti Alessandra Zamperini, in rappresentanza delle Imprese di Gestione; Luca Adriani, CEO della Fas International, il quale ha affrontato l’argomento “consumatore e strategie di mercato”; Javier Arquerons, CEO della società di gestione spagnola Alliance Vending, che ha affrontato il tema della sana alimentazione nella D.A. con un taglio originale, secondo il quale, paragonando l’offerta alimentare dei vari canali distributivi, quella del vending è in fondo  la più sana; Antonio Tartaro, co CEO di IVS Group, che ha dato delucidazioni sulla spinosa questione della trasmissione telematica dei corrispettivi, argomento che ha suscitato l’interesse anche degli ospiti spagnoli, dal momento che con ogni probabilità la nuova fiscalità imposta  al settore in Italia farà da apripista agli altri Paesi europei.

Vending Florence è stata, inoltre, un’occasione unica per creare sinergie tra gli operatori  al di fuori dei momenti ufficiali del convegno. Per offrire agli ospiti spagnoli l’opportunità di apprezzare le bellezze di Firenze e conoscerne le tradizioni, l’evento è proseguito in serata con una cena presso Villa La Vedetta, altra splendida location, dove i partecipanti hanno potuto apprezzare la maestria degli Sbandieratori della Signoria di Firenze. Tra danze, musica e spettacolo, l’evento si è concluso con l’abbraccio dei due presidenti e l’impegno di portare quest’esperienza in Europa, spingendo anche le altre associazioni a creare occasioni di confronto e convivialità come quella vissuta a Firenze.