Nuovo sequestro di una unità abitativa abusiva realizzata nel cortile della ex scuola Morrone di via Molini Idraulici a Torre Annunziata.
Dopo il blitz del 9 gennaio scorso, che portò al deferimento di quettro persone sempre per aver costruito casette abusive (di cui una in legno), i vigili urbani hanno nuovamente "fatto visita" allo stanziamento rom "improvvisato" dove hanno trovato rifugio venti persone dei Paesi dell'Est a seguito dello sgombero dell'area di largo Macello, ordinato dal sindaco Giosuè Starita per consentire il completamento dei lavori alla bretella Porto-Autostrada,
Questa volta, a finire nel mirino dei caschi bianchi diretti dal comandante Mario Accardo e dal tenente Antonio Virno, è una 40enne di origini slave, denunciata per aver costruito una casetta in muratura senza alcuna autorizzazione. Lì viveva con i suoi due figli minorenni.
La situazione igienico-sanitaria è molto precaria. Mancano i riscaldamenti, i bagni e l'elettricità. Emergenze che si sommano alle temperature rigide di questi giorni e che di sicuro non facilitano la vita degli accampati.
Durante i controlli precedenti, la Polizia Municipale scoprì anche la presenza di un ingente quantitativo di rifiuti accatastato nel cortile.
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