A cura della Redazione

Il 26 marzo 2004 veniva ammazzata a Torre Annunziata Matilde Sorrentino. Atto cruento e nello stesso tempo intimidatorio verso le mamme che avevano denunciato gli abusi sessuali ricevuti dai propri figli nella scuola del rione Poverelli. L'8 dicembre dello stesso anno, i Salesiani di Torre Annunziata inaugurano la Casa Famiglia Comunità "Mamma Matilde", intitolata proprio alla donna, che ospita al momento 8 adolescenti con con forti disagi personali e familiari.

«Nei prossimi giorni vivremo delle iniziative che hanno lo scopo di fare memoria, ricordando quanto è accaduto - spiega Don Antonio Carbone, il sacerdote che con la sua associazione Piccolo Passi Grandi Sogni gestisce la Comunità-alloggio di via Margherita di Savoia -. Sarà importante riflettere, approfondendo i diritti di ogni ragazzo, ed educare, vivendo da cittadini che della legalità ne fanno uno stile di vita».

Il 26 marzo 2017, a distanza di 13 anni da quell'efferato omicidio, i ragazzi della Casa Famiglia, insieme a quelli che frequentano l'Oratorio Salesiano, agli educatori, alle forze dell'ordine e al sindaco della città oplontina Giosuè Starita, deporranno una corona di fiori ai piedi del monumento in memoria delle vittime innocenti di camorra di piazza Mons. Orlando. L'appuntamento è alle ore 11.45. 

Il giorno prima, invece, sabato 25, all'Oratorio ci sarà l'iniziativa "disarmiAmo la città" con giochi a tema per i ragazzi. Per ogni arma giocattolo consegnata verrà distribuito un marshmallow.

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