Abbiamo incontrato la dott.ssa Federica Costantini, responsabile della comunicazione e del marketing di DigiSaas srl, la società salentina che propone il Vending Manager, il primo gestionale totalmente online nel vending italiano, e le abbiamo posto alcuni tra gli interrogativi più comuni su questo tipo di servizio.
Vending Manager è un software ma anche un servizio. Ci spiega meglio questo concetto?
Vending Manager è ciò che in gergo informatico si definisce Saas, ovvero, Software as a service (Software come servizio). Consiste in un software gestionale completo senza installazione né pacchetti a parte a cui il gestore accede in base alla formula ‘pagamento in base all’uso’ che include gli aggiornamenti ed è sempre disponibile al cliente nella versione più recente.
Come si può disporre di un software senza installarlo?<
Con un Saas, un software gratuito in cui paghi solo il servizio! Uno dei vantaggi dei software gestionali online, come Vending Manager, è quello di non richiedere al cliente l’acquisto e l’installazione su uno specifico pc del software stesso ma di permettere al gestore di collegarsi da qualsiasi pc, smartphone o tablet dotato di connessione internet e avere il gestionale a portata di mano, o mi sembra proprio il caso di dirlo, a portata di click.
Quali sono gli strumenti necessari per i gestori che decidono di ‘digitalizzare’ la loro azienda con Vending Manager?
Nessuno strumento né palmare specifico. Ogni operatore va munito di uno smartphone, un accessorio di rilevazione dati e una sim con traffico dati mentre in ufficio si deve disporre di una connessione internet (lan o wifi).
Come avviene l’attivazione?
In sole 24h dalla presa a carico della richiesta, si procede ad attivare ogni telefono. L’accesso a Vending Manager e l’attivazione dei telefoni ad esso collegati genera un duplice effetto: non solo permette di caricare e scaricare furgoni, gestire manutenzioni e richieste da parte dei tecnici e dei caricatori ma anche registrare e inviare i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate dallo stesso telefono con Vending App, l’app dei corrispettivi, inclusa come servizio per i gestori che utilizzano Vending Manager.
A quale tipo di gestioni è adatto Vending Manager?
Tutte, senza distinzione. Sai perché? Medie e grandi aziende, pur provviste di software ‘tradizionali’, si sono rivolte a noi incuriosite da un servizio di ultima generazione che supera i classici problemi dei software (virus, perdita dei dati, assistenza tecnica…) e mira al controllo totale dell’azienda grazie al tempo reale e a funzioni quali la geolocalizzazione applicata, tra le altre. La sorpresa più inaspettata, però, a nostro avviso, è venuta proprio dalle piccole, o addirittura piccolissime gestioni, molte delle quali non digitalizzate, che stanno sfruttando i nostri servizi ‘a investimento contenuto’ per riorganizzare l’azienda in un’ottica di pianificazione interna e sviluppo. D’altronde non conta quanto è grande l’azienda: è il gestore a fare la differenza. Un servizio, meglio ancora se testato sul campo e facile da usare, non è nulla senza un gestore che sappia cosa farne e come adattarlo alla sua realtà aziendale.
All’interno di Vending Managerogni gestore dispone del suo pannello C.I.A. Di cosa si tratta?
Il pannello C.I.A., in cui C.I.A. sta per Controllo Immediato Aziendale, è il centro di monitoraggio dell’intera azienda a cui il gestore accede e da cui può verificare lo stato in tempo reale di tutti i percorsi, i reparti, le operazioni, gli storici, gli incassi, l’acquisizione dati, gli eventuali avvisi o anomalie.
DIGI Saas srl è una software house ‘atipica’. I vostri servizi, Vending Manager e Vending App, sono servizi ‘dai gestori per i gestori’. Come definiresti i vostri clienti?
Personalmente provo molta ammirazione per coloro che, per la prima volta, si avvicinano al mondo del Saas, di cui siamo portavoce nel vending, senza particolari timori o resistenze ma con una mente imprenditoriale aperta al cambiamento e all’innovazione. Più che un pacchetto clienti la nostra è una comunità di gestori propositiva, partecipativa e determinata ad affrontare anche la delicata fase transitoria nel migliore dei modi. In altre parole, la comunità di gestori che ‘ce la vogliono fare’.