A cura della Redazione

Con l'arrivo delle vacanze estive cresce il numero di abbandono degli amici a quattro zampe. Persone insensibili, strafottenti, egoiste e, perché no, anche crudeli, non ci pensano su due volte e abbandanano il loro cane pur di poter trascorrere una decina di giorni di vacanze senza il "peso" della loro presenza.

E così ci ritroviamo quotidianamente a leggere sui social ritrovamenti di questi animali indifesi che vagano senza una meta alla ricerca del loro pradroncino.

E di stamane la notizia che è stato ritrovato un cagnolino di colore marroncino con una collarino bianco-azzurro, sterilizzato con microchip, munito di medaglietta con su infisso un numero. La notiza ha fatto il giro su facebook e qualcuno si è premunito di chiamare il numero telefonico impresso sulla medaglietta. Ha risposto una signora che è si è recata, poi, a casa di chi momentaneamente ha il cagnolino in custodia. Grida di gioia, baci, abbracci? Ma che? La signora ha detto che il cane non era suo, poi ha strappato la medaglietta dal collare del cane ed è scappata via! Un'ammissione implicita di colpa, come a dire: "Che sciocca sono stata, ho abbandonato il mio cagnolino e non ho pensato neppure di togliere il collarino identificativo". 

Per fortuna c'è chi, letto l'annuncio, ha chiesto di poter adottare il cane (una signora di Terzigno). Ma da facebook, intanto, si leva insistente la voce di denunciare la signora, priva di sentimenti, che ha abbandonato il suo cane senza neppure minimamente immaginare le pene che gli ha inferto

In Italia l'abbandono è vietato ai sensi dell'art. 727 del codice penale, che al primo comma recita: "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro".

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