A cura della Redazione

Mobilitazione dell'associazione OplontiAntiracketAntiusura per sensibilizzare i commercianti di Torre Annunziata sulla necessità di combattere l'odiosa piaga del pizzo. A pochi giorni dall'arresto di dodici persone - ritenute affiliate al clan Gionta -, accusate di estorsione aggravata nei confronti degli operatori economici del territorio, il sodalizio organizza una passeggiata della legalità tra le strade della città oplontina. “AntiracketAntiusura: Servizio a Domicilio!” è il titolo dell'iniziaitiva che si terrà giovedì 14 settembre dalle ore 17 alle 19.

Sul modello di Ercolano, città del comprensorio vesuviano pioniera del contrasto al racket, i soci di OplontiAntiracketAntiusura - insieme al sindaco Vincenzo Ascione, ai rapprenentanti delle forze dell'ordine, alla presidentessa dell'Osservatorio per la Legalità (Carmela Sermino), all'assessora alla Legalità (Sofia Donnarumma), agli studenti, diruigenti scolastici e insegnanti, rappresentanti delle associazioni dei commercianti cittadine, sacerdoti, giornalisti, esponenti della società civile e soci di Libera - partiranno da piazza Cesàro fino a giungere a vie Vittime Innocenti di Camorra, nel cuore del quartiere Carceri. Durante il percorso, verrà chiesto agli esercenti il permesso di entrare in ciascun negozio per conoscere titolari e dipendenti, illustrare l’impegno di  OplontiAntiracketAntiusura, sensibilizzarli alla denuncia.

«L’associazione si rivolge a imprenditrici, imprenditori, a tutte le vittime di estorsione ed usura al fine di prevenire e contrastare tali fenomeni, sostenere le vittime, diffondere la cultura della giustizia, della legalità, della denuncia - si legge in un comunicato -. Racket e strozzinaggio calpestano i diritti fondamentali, producono disoccupazione, distruggono l’economia. Per questo - prosegue il comunicato - denunciare è giusto, denunciare conviene. Lo Stato infatti è al fianco delle vittime, che possono ottenere cospicue somme di danaro come risarcimento dei danni personali e materiali subiti e per recuperare un’azienda competitiva. Le vittime di usura, inoltre, possono assicurarsi mutui senza interesse per reinserirsi nel circuito economico. Entrambe possono contare sull’aiuto gratuito di avvocati, commercialisti, esperti aziendali e bancari».

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook