A cura della Redazione

Guardie ambientali per un miglior monitoraggio del territorio e per contrastare gli sversamenti abusivi di rifiuti. L'idea - che presto potrebbe concretizzarsi - è dell'assessora all'Igiene Urbana del Comune di Torre Annunziata, Floriana Vaccaro, intenzionata a creare un gruppo di volontari-sentinelle a tutela del benessere eco-ambientale della città oplontina e dei suoi residenti. 

«Torre Annunziata è una città eterogenea, per questo motivo credo sia necessario agire in due modi: attraverso la sanzione ma soprattutto l'educazione - spiega l'esponente dell'esecutivo -. È  necessario avere rispetto della città in cui si vive e comprenderne l'importanza. A tal fine, ho proposto la costituzione delle guardie ambientali volontarie preposte allo svolgimento di attività di vigilanza, repressione e prevenzione delle infrazioni alle leggi in materia ambientali, e di accertamento di illeciti amministrativi».

Ma come si diventa guardia ambientale? E' la stessa assessora a spiegarlo: «Sarà necessario frequentare un corso di formazione, a conclusione del quale verrà rilasciato un attestato. La mia idea è quella di coinvolgere in primis gli ausiliari del traffico della società PrimaVera (l'azienda in house del Comune che cura i servizi di nettezza urbana e di sosta a pagamento, ndr), i quali già svolgono un lavoro di vigilanza in città. Ovviamente al corso potranno partecipare anche i cittadini in possesso di specifici requisiti che individueremo. Nelle more della costituzione del Corpo delle guardie ambientali - prosegue Vaccaro -, gli agenti di Polizia Municipale, su disposizione dall'assessore e vicesindaco Gaetano Veltro, si sono impegnati a collaborare in tal senso. D'aiuto, saranno sicuramente gli impianti di videosorveglianza situati in diverse zone della città ed attivi sul 70/80% del territorio cittadino. Ovviamente il servizio va incrementato affinché si abbia un visione più ampia di ciò che accade sul territorio comunale, ed in particolare in alcuni luoghi che da sempre sono utilizzati come siti di sversamento illecito di rifiuti: tra questi, il quartiere Murattiano e quello delle Carceri». 

In ultimo, l'assessora annuncia controlli severi nei condomìni. «Verranno effettuati per verificare il rispetto della raccolta differenziata, così come saranno monitorati i padroni dei cani che non raccolgono le deiezioni in strada. La città è un bene comune - conclude - e in quanto tale tutti hanno il dovere di tutelarlo».

(immagine di repertorio)

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