A cura della Redazione

Trentadue anni. Tanto è trascorso dall'omicidio di Giancarlo Siani, il giornalista "abusivo" de Il Mattino ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985. Aveva compiuto 26 anni solo pochi giorni prima, il 19 settembre.

A bordo della sua Mehari verde si trovava in piazzetta Leonardo al Vomero a Napoli, quando fu raggiunto dai killer che lo freddarono senza pietà. 

Fare il giornalista era il suo lavoro, la sua passione. Raccontare i fatti ed informare la sua missione. 

Siani faceva il corrispondente per il giornale napoletano da Torre Annunziata, negli anni post terremoto, in cui i legami tra camorra e politica divennero sempre più drammaticamente forti. Scrisse anche della strage di Sant'Alessandro, che insaguinò una tranquilla domenica di agosto la città oplontina.

La sua «condanna a morte» giunse per un articolo pubblicato tre mesi prima di quel 23 settembre, in cui paventava la possibilità che la cattura del superboss Valentino Gionta fosse stata resa possibile da una "soffiata" di un altro ras della camorra, Lorenzo Nuvoletta. Proprio quest'ultimo, insieme al fratello Angelo e al boss Luigi Baccante, saranno condannati come mandanti dell'omicidio. Con quel suo articolo, infatti, Giancarlo avrebbe leso il loro onore additandoli come una sorta di traditori che avevano fatto arrestare Gionta.

«Troppi elementi di contrasto con i rivali che decidono di coalizzarsi per stroncare definitivamente il boss di Torre Annunziata - scrisse Giancarlo nell'articolo pubblicato su Il Mattino il 10 giugno 1985-. Con la strage (quella di Sant'Alessandro, ndr) l'attacco è decisivo e mirato a distruggere l’intero clan. Torre Annunziata diventa una zona che scotta. Gionta Valentino un personaggio scomodo anche per gli stessi alleati». 

Ciro Cappuccio, Armando Del Core i killer del giornalista, Gaetano Iacolare è ritenuto il complice dei due esecutori. Sono stati tutti arrestati.

Dalla sua morte, tantissime sono state le intitolazioni a suo nome di associazioni, scuole, strade, piazze, aule delle Istituzioni, teatri. A Torre Annunziata, il II Circolo Didattico; il circolo cittadino di Legamebiente; l'ex aula consiliare di Palazzo Criscuolo.

(foto Umberto Rascato)

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