A cura della Redazione

Degrado e abbandono al cimitero di Torre Annunziata. La denuncia è del Meetup Cinque Stelle oplontino, che chiede un incontro con il sindaco Vincenzo Ascione.

«In particolare - scrivono gli attivisti grillini -, ci riferiamo alla camera mortuaria che da decenni è in uno stato pietoso a causa dell’estremo abbandono e dell’incuria che hanno provocato una situazione di estremo degrado. Nonostante il susseguirsi delle Amministrazioni comunali, nessuno si è mai fatto carico di questa situazione che ha dello scandaloso. Il cimitero, come altre infrastrutture comunali, è un fattore importantissimo di civiltà e di immagine. Abbiamo difficoltà soltanto a immaginare a cosa possa pensare un forestiero che, per ovvi motivi, dovesse entrare nella sala mortuaria della nostra città. Una vergogna! E' obbligatorio lavorare sulla struttura esistente effettuando un restyling decente. Non c’è lo spazio per le celle, spogliatoi, ecc.. Se la cella non è a norma si deve chiudere».

Il Meetup pone poi l'accento su un'altra questione, riguardante l’approvazione del regolamento di polizia mortuaria. «E' stato deciso di applicare un’ulteriore tassa per i defunti che, pur essendo torresi, avessero la residenza in altre città o all’estero. Questo perché ci si trovava di fronte ad una situazione di emergenza dovuta alla mancanza di loculi - continua la nota -. A parte il fatto che questa gabella la troviamo assolutamente ingiusta, ma ora (nel 2017) è venuta a cadere la situazione di emergenza - a seguito di lavori - sono aumentati i loculi. Quindi, a questo punto, non ci sembra giusto che una persona nata a Torre Annunziata, che vive la città quotidianamente e che, soltanto per motivi economici o lavorativi, risiede a Trecase debba pagare una ulteriore tassa per essere seppellito nella città natia. L’Amministrazione comunale, se proprio ritiene necessario mantenere questo ulteriore salasso, potrebbe effettuare una revisione del regolamento e decidere di semplificare la tabella in questo modo: il defunto che risiedeva in un Comune della Campania è esente dal pagamento e prevedere solo due fasce: residenza in Italia (Campania esclusa) ed estero.

«Ci siamo accorti infine che manca il cartello con gli orari di apertura e chiusura. Oltre a questa mancanza, non accettabile per un edificio pubblico, vogliamo segnalare che il cimitero di Torre Annunziata osserva un solo turno di apertura: quello mattutino. Strano, perché tutti i cimiteri d'Italia - concludono i grillini - prevedono un turno mattutino e uno pomeridiano».

(foto Meetup Cinque Stelle Torre Annunziata)

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook