A cura della Redazione

"A Milano quando c'è la nebbia... non si vede". Prendendo spunto dal famosissimo dialogo tra i fratelli Caponi e Mezzacapa in "Totò, Peppino e la Malafemmena", stamattina molti cittadini vesuviani avranno pensato la stessa cosa. Solo che non ci troviamo a Milano ma a... Napoli.

Difatti, il capoluogo campano e la provincia sono stati avvolti da una densa coltre di nebbia. Sembrava quasi di essere nella pianura Padana o in una delle tipiche città del nord Italia. E invece no. Addirittura il mare pareva essere scomparso, così come le isole del golfo.

Scherzi del clima, sempre più "strano" con il surriscaldamento terrestre e le elevate temperature di questi mesi, ancor più insolite ad ottobre. Così la Protezione Civile Nazionale descrive il fenomeno: «La nebbia, in banchi più o meno estesi e più o meno compatti, si forma quando l’aria nei bassi strati dell’atmosfera risulta particolarmente stagnante e l'umidità si condensa in piccolissime gocce d'acqua. Queste particolari situazioni meteorologiche si manifestano soprattutto in autunno e in inverno nelle zone basse o depresse (pianure, valli, conche), ed è naturalmente favorito in prossimità di zone ricche di umidità, come quelle nelle vicinanze di corsi d'acqua o aree dense di vegetazione».

In tangenziale, ad esempio, sembrava l'Autostrada del Sole all'altezza di Piacenza o Parma.

Alcuni voli sono stati cancellati a Capodichino.

(nella foto, la nebbia sulla bretella Lungomare di Oplonti a Torre Annunziata)

Nebbia sulla bretella porto-autostrada a Torre Annunziata

Nebbia sulla Tangenziale di Napoli

Due immagini della nebbia a Torre del Greco (di fronte, nella prima, avrebbe dovuto eeserci Capri; nella seconda, Napoli e Ischia)

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