Il Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata sarà la scuola che rappresenterà la Campania alla cerimonia dell'accensione della fiaccola olimpica per i Giochi invernali che si svolgeranno nel febbraio 2018 a PyeongChang. Dalla Corea del Sud, la torcia poi inzierà il suo viaggioo verso l'Oriente.

Una delegazione di 50 studenti delle classi quarte e quinte - scelti tra i più meritevoli - partirà alla volta di Olimpia, città greca dove sono nate le Olimpiadi dell'antichità. Un viaggio dal 21 al 26 ottobre prossimi, che vedrà ragazze e ragazzi dell'Istituto diretto dal dirigente Benito Capossela trascorrere intense giornate all'insegna dello sport e della cultura, oltre che presenziare all'evento che sarà trasmesso in mondovisione il 24 ottobre (alle ore 12 locali, le 11 in Italia).

L'iniziativa nasce in collaborazione con l'associazione Amartea (che ha tra i suoi rappresentanti Mauro Brancaccio, olimpionico del '60 con l'ItalBasket), promotrice del gemellaggio tra Napoli e l'Antica Olimpia ed organizzatrice del Tour Olimpico. Gli studenti, accompagnati da tre insegnanti, partiranno dal porto di Ancona sabato 21 ottobre con una nave della flotta Grimaldi, destinazione Grecia. Al ritorno, invece, salperanno da Patrasso per far rientro in Italia. Durante la settimana, visiteranno città come Delfi (quella del famoso oracolo), Micene e la stessa Olimpia. Qui, inoltre, il 23 ottobre disputeranno una partita di basket con la formazione cittadina, su invito del sindaco. I giovani indosserano le tute ufficiali della scuola fornite dalla GIVOVA. 

«Ogni anno decidiamo di premiare le eccellenze della nostra scuola - spiega il dirigente Capossela -. Gli studenti che hanno conseguito importanti risultati in termini di profitto scolastico, hanno la possibilità di partecipare ad iniziative come questa».

A raggiungere i ragazzi sarà anche il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, che partirà alla volta della Grecia con il dirigente scolastico lunedì 23 ottobre, il giorno che precede l'accensione della torcia olimpica.

«La nostra Amministrazione punta molto sullo sport e la cultura - ha affermato il primo cittadino -. Siamo orgogliosi che una delegazione di studenti torresi vada a rappresentare in un evento così importante la nostra città. Approffito per annunciare a tutti che Torre Annunziata si candiderà ufficialmente a diventare Città Europea dello Sport per il 2019. Stiamo lavorando molto per garantire a tutti i cittadini e alle associazioni sportive locali strutture adeguate. Abbiamo - prosegue Ascione - già ristrutturato la palestra comunale di via Bottaro, che ospiterà le partite casalinghe della CMO Fiamma Torrese (pallavolo femminile, Serie B1, ndr). Ovviamente, sarà a disposizione di quelle realtà che ne faranno richiesta. Inoltre è stato presentato il progetto per la riqualificazione della palestra di via Isonzo. L'eventuale riconoscimento - conclude il sindaco - ci consentirà di migliorare le infrastrutture. Inoltre la candidatura vuole essere un omaggio a tutti quegli sportivi torresi che hanno fatto grande la città, vincendo ovunque in Italia e nel mondo».

Da sinistra: Mauro Brancaccio, Vincenzo Ascione e Benito Capossela

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