A cura della Redazione

Il 4 novembre è la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Fu istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, e viene festeggiata dalla data dell'entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti.

Anche la città di Torre Annunziata ha celebrato stamattina tale ricorrenza, dandosi appuntamento alle ore 10,00 in piazza Ernesto Cesàro. Presenti il sindaco Vincenzo Ascione; assessori e consiglieri comunali; i vertici dell’Arma dei carabinieri, rappresentata dal colonnello Filippo Melchiorre, dal maggiore Luigi Coppola e dal luogotenente Elgidio Valcaccia; il rappresentante dell’Ufficio circondariale marittimo, primo luogotenente Antonio De Santis; il comandate della polizia municipale, col. Mario Accardo; l’Associazione nazionale dei carabinieri, e le Associazioni operanti sul territorio.

Il picchetto d’onore dei vigili urbani ha deposto, unitamente al sindaco, una corona d’alloro sul Monumento dei Caduti. Dopo le note di tromba del “Silenzio” militare, ha preso la parola il primo cittadino Ascione. «Ricordo, soprattutto ai più giovani, l’importanza di questa data istituita nel 1919 dopo la prima guerra mondale. Se oggi possiamo vivere in pace è grazie al sacrificio di tanti nostri fratelli che hanno dato la vita per  la nostra libertà e per l'edificazione di uno Stato democratico ed unito». Il colonnello Melchiorre, del Comando gruppo carabinieri, ha voluto sottolineare l'importanza che assume il senso di comunità, elemento fondante di una società civile.

Buona la partecipazione anche dei cittadini, a differenza degli anni addietro quando la ricorrenza passava quasi inosservata. 

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