A cura della Redazione

Due serbatoi di gasolio all’interno dell’area portuale di Torre Annunziata, in aggiunta ai sette già esistenti. In questi giorni l’argomento è tornato d'attualità, dopo che la Commissione Paesaggistica comunale ha espresso, giovedì 23 novembre scorso, parere non favorevole ad una variante al progetto iniziale presentato dalla Isecold. In sostanza, la società - con la variante - chiedeva una rivisitazione del progetto, con la richiesta di installare due serbatori di benzina anziché due di gasolio, questi ultimi già autorizzati dall’Ufficio tecnico comunale nel 2015.

Una richiesta che non cambia la sostanza delle cose, anzi. Con la sostituzione delle cisterne da gasolio a benzina, la volumetria si riduce anche di 500 metri cubi.

La Commissione, invece, ha ritenuto non esprimere il suo parere favorevole, in contrasto con quello del dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, ing. Nunzio Ariano, in quanto questo intervento avrebbe potuto andare nella direzione di una dequalificazione del territorio, frenando lo svilppuo dell'area (interessata dai lavori per la riqualificazione del waterfront) in chiave turistica. Parere legittimo, ma che va in contrasto con quello espresso nel 2014 dall’allora Commissione competente (i membri erano diversi), la quale - invece - si pronucniò a favore, sia perché venivano rispettati i parametri paesaggistici, sia perché la legge considera tali serbatori “volumi tecnici”. E la stessa Soprintendenza dei Beni Ambientali e Paesaggistici di Napoli, a suo tempo, si espresse allo stesso modo.  

Come si concluderà allora questa vicenda? L'installazione dei serbatoi si farà, solo che anziché contenere benzina, come aveva chiesto la società nella variante presentata al Comune, conterranno gasolio. A meno di un ricorso al Tar avverso al parere contrario della Commissione Paesaggistica.

Intanto ritornano di attualità le polemiche, divampate già nel 2015, sull'opportunità di installare altri due serbatoi che andrebbero ad aggiungersi ai sette già esistenti nell'area portuale. Da più parti, infatti, è stato sollevato il dubbio che la loro vicinanza all'area mercatale di proprietà del Comune, potrebbe renderla inutilizzabile. «Se il problema non esisteva prima, al momento dell'acquisizione da parte del Comune dell'area delle Ferrovie dello Stato - affermano i tecnici comunali - a maggior ragione non sussiste oggi in quanto i nuovi serbatoi saranno realizzati a ridosso di quelli esistenti, distanti dall'area in questione».

(Nella foto, cerchiati in giallo, i due serbatoi da installare)

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