A cura della Redazione

Torna la legalità in via Oplonti. Sabato mattina, una vasta operazione condotta congiuntamente da Guardia di Finanza e Polizia locale ha portato allo smantellamento di decine di dissuasori di sosta installati abusivamente sul bordo della strada e sui marciapiedi.

In sostanza molti residenti si erano creati un posto auto esclusivo sotto casa, chi lungo la strada chi sul marciapiede. Bastava togliere il lucchetto che ancorava il paletto al suolo... et voilà, l'auto era pronta per essere parcheggiata.

E più passavano i giorni e più i paletti aumentavano. Fin quando alcuni residenti si sono ribellati a questo stato di cose ed hanno inoltrato un esposto al Comando di Polizia municipale.

«Finalmente! Non ne potevamo più. Era diventato impossibile trovare un posto per sostare con la nostra auto». Tirano un sospiro di sollievo i residenti di via Oplonti e ringraziano le forze dell'ordine per aver dato seguito ad un loro esposto. «La parte sud della città - affermano - è una zona franca: ognuno fa quello che vuole. L'intervento dei vigili ci conforta e ci dà maggiori certezze sul recupero urbanistico e sociale di questa zona».

Intanto altri cittadini lamentano lo stesso problema. «Lungo corso Vittorio Emanuele - affermano - ci sono file di auto parcheggiate sui marciapiedi in qualsiasi ora del giorno. I pedoni sono costretti a camminare per strada e ad esporsi al pericolo di essere investiti dalle auto in transito. Chiediamo provvedimenti».

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