A cura di Enza Perna

Una petizione per chiedere l'implementazione del numero delle fermate dei treni delle Ferrovie dello Stato (Trenitalia) nella stazione di Torre Annunziata Città (piazza Nicotera). E' quella presentata al sindaco Vincenzo Ascione da un gruppo di cittadini che lamentano disagi negli spostamenti da e verso Napoli. In partcolare, lavoratori e studenti che si muovono quotidianamente.

«Sono solo sette i treni che fermano a Torre Annunziata Città e che raggiungono Napoli in orari non coincidenti con le esigenze dei pendolari - scrivono i promotori della petizione -. Due treni al mattino con orario di partenza alle ore 7.34 e alle ore 8.34 e quattro treni nella fascia pomeridiana, con partenza alle ore 15.34, alle ore 16.34, alle ore 18.34, alle ore 19.34 e alle ore 21.34».

Stesso discorso per il rientro. Anche in questo caso, l'articolazione oraria delle partenze dalla Stazione Centrale di Piazza Garibaldi a Napoli non collima con le necessità dei pendolari: «I treni partono alle ore 13.49, alle ore 14.49, alle ore 16.49, alle ore 17.49 ed alle ore 19.49», si legge ancora nella petizione inviata al primo cittadino. «A tutto ciò va aggiunto che, nonostante la distanza da percorrere sia di poco superiore ai 20 km, spesso i treni in esame sono in ritardo ed in altre circostanze sono soppressi. E' facile comprendere, quindi, che i disagi cui noi pendolari siamo sottoposti sono sempre in aumento».

La questione è piuttosto "remota". Lo scorso anno, infatti, il Consiglio comunale oplontino approvò un documento - primo firmatario l'allora consigliere Pd, Antonio Gagliardi - con il quale si manifestava l'opportunità di stabilire più corse da e verso il capoluogo campano con arrivi e partenze allo scalo ferroviario di piazza Nicotera. «La Stazione di Torre Città si presenta centrale per il collegamento da e verso i principali attrattori di servizi del territorio (uffici pubblici e, non ultima, la Mostra sui reperti di Oplontis al vicino Palazzo Criscuolo) ma anche punto importante verso il mare ed il sito archeologico di via Sepolcri», era scritto nel documento.

Il problema è che tutti i treni che sostano a Torre Città sono solo quelli che collegano Castellammare di Stabia a Napoli Campi Flegrei. Mentre i convogli della tratta Napoli-Salerno (in numero maggiore) fermano a Torre Annunziata Centrale e a Santa Maria La Bruna ma non a Torre Annunziata Città. Un paradosso se si pensa che la Stazione di Santa Maria La Bruna conta senza dubbio un numero minore di utenti.

La richiesta avanzata al sindaco Ascione è quella di incalzare l'Assessorato ai Trasporti della Regione Campania affinché - d'intesa con Trenitalia - vengano aumentate le corse e le fermate a Torre Annunziata Città, «facendo fermare anche i treni locali, che provengono da e che sono diretti a Salerno, negli orari che più si caratterizzano per gli spostamenti dei pendolari, ovvero al mattino, dalle ore 6 alle ore 8, e nel pomeriggio, dalle ore 14 alle ore 18».

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