A cura della Redazione

Nuovo “governo” per l’Arciconfraternita oplontina dei SS. Agostino e Monica di Torre Annunziata. A ufficializzare le nuove cariche apicali il Vescovo Gennaro Acampa, durante una solenne cerimonia tenutasi presso la Curia di Napoli lo scorso 14 novembre. Ad affiancare l’alto prelato anche Don Giuseppe Tufo, responsabile delle Arciconfraternite della Curia di Napoli. Cinque per l’occasione, quelle che hanno visto nominare i rispettivi nuovi vertici. Fra queste, per la “congrega” di Torre Annunziata, monsignor Acampa ha investito, come nuovo fratello superiore dell’Arciconfraternita dei SS. Agostino e Monica, Alfredo Cutrupi.

Al fianco di quest’ultimo, sono stati nominati anche il Primo Assistente Vincenzo Conò e il Secondo Assistente Carmine Sorrentino. A loro tre in primis - assistiti dal padre spirituale Don Pasquale Paduano, anch’egli presente all’investitura - spetterà il delicato compito di riprendere e proseguire le attività e i programmi già messi in campo dalla congregazione negli ultimi anni, e di aprire la strada a nuovi importanti progetti che già dagli inizi del 2018 potrebbero non solo portare consistenti e interessanti novità nella vita dell’Arciconfraternita, ma anche avere importantissimi riflessi sulla vita sociale cittadina.

Alfredo Cutrupi, cui è stata affidata la guida della congregazione dei SS. Agostino e Monica, aveva ricoperto con scrupolo negli ultimi anni la carica di Fratello Superiore di un’altra Arciconfraternita di Torre Annunziata, quella del Santissimo Sacramento. Per quest’ultima sarà lo stesso Vescovo Acampa, nei primissimi mesi del 2018, a ufficializzare l’investitura del nuovo Governo, che sarà composto da Lucia Correale, che diverrà in assoluto la prima donna nella storia delle Arciconfraternite ad assumere la carica di Fratello Superiore, e da Ciro Maresca e Antonio Staiano, rispettivamente come Primo e Secondo Assistente.

«Ci attende un compito delicatissimo - ha commentato Cutrupi nell’accettare le nuove e gravose responsabilità - ma siamo certi che, con l’aiuto dei confratelli e delle consorelle che sono sempre stati la spina dorsale dell’Arciconfraternita, riusciremo a onorare sia il pregresso affidatoci che a portare a termine i nuovi progetti che stiamo mettendo in campo e che, fra le altre cose, potranno rivalutare in maniera fondamentale un importantissimo patrimonio storico e culturale della nostra città. Di più diremo molto presto, appena tutto sarà più concreto e in moto».

«Ci attendiamo da questo nuovo Governo atti di grande incisività e impatto - ha spiegato il padre spirituale Don Pasquale Paduano - nel solco non solo di quanto già dimostrato da Alfredo Cutrupi al vertice dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, ma soprattutto dell’impegno sempre mostrato dai confratelli torresi seguendo i dettami dell’impegno cristiano fra le gente e in special modo fra i meno fortunati».

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