A cura della Redazione

Cisterne nell'area portuale di Torre Annunziata, arriva il "giorno del giudizio". Il Consiglio comunale si riunirà il prossimo 28 dicembre - ore 9.30, in seduta straordinaria - per discutere della realizzazione di ulteriori due serbatoi di gasolio ad opera della Isecold - in aggiunta ai sette già esistenti - che intende ampliare in tal modo la volumetria del deposito di stoccaggio di bitume presente nello scalo marittimo oplontino, alle spalle dei silos e prospiciente la spiaggia della Salera.

La vicenda, nel corso degli anni, è balzata più volte agli onori della cronaca locale soprattutto per l'impatto ambientale e paesaggistico che le cisterne potrebbero avere. Una materia spinosa sulla quale saranno chiamati a pronunciarsi i rappresentanti eletti dai cittadini e che alcune settimane fa vide protagonista la Commissione Paesaggistica comunale che espresse al riguardo il suo parere non favorevole, in contrapposizione a quello del dirigente dell'Ufficio  Tecnico. Va precisato che il progetto aveva avuto già il parere favorevole nel 2014 dall'allora Commissione e che ora si trattava solo di approvare una sua variante: sostituire i serbatoi di gasolio con quelli di benzina (il che avrebbe comportato anche una diminuzione di volumetria). L'intervento - a detta dei componenti della Commissione - potrebbe andare nella direzione di una dequalificazione del territorio, frenando lo svilppuo dell'area (interessata dai lavori per la riqualificazione del waterfront) in chiave turistica. 

Tutto ciò mentre nella giornata di ieri, 19 dicembre, la seduta programmata del Consiglio è stata sciolta per mancanza di numero legale (presenti all'appello 12 consiglieri, quando ce ne sarebbero voluti almeno 13). Si sarebbe dovuto discutere di una richiesta - presentata da un consigliere di minoranza - di “annullamento in autotutela dei provvedimenti autorizzativi rilasciati alla ISECOLD SpA”.  

«Maggioranza e opposizione giocano a nascondino - tuona il Meetup Amici di Beppe Grillo Oplonti Torre Annunziata -. Questo è il vostro governo cittadino - cari concittadini -, questo è il teatrino della farsa e della ipocrisia di cui siamo stati testimoni.  Ecco perché non vi vogliono fare vedere niente. Sono sei mesi che abbiamo chiesto lo streaming audiovisivo! Gli abbiamo anche scritto una bozza di regolamento per avviare un lavoro in Commissione! In streaming vi potete vedere le partite ma un Consiglio comunale della nostra Amministrazione è vietato. Noi non ci Arrendiamo!».

Quello delle cisterne, però, non sarà l'unico argomento all'ordine del giorno del Consiglio di giovedì prossimo. L'Assise sarà chiamata a votare anche il bilancio consolidato 2016, ed una serie di variazioni di bilancio relative ad iniziative dell'Amministrazione (organizzazione Notte Bianca e mercato del pesce all'Annunziata, interventi a favore delle fasce deboli della popolazione). 

Ci sono poi le delibere relative alla delega all'Agenzia delle Entrate per la riscossione delle contravvenzioni al Codice della Strada e all'acquisizione al patrimonio comunale di due beni confiscati alla camorraVilla Adele in via Marzabotto e Villa Cesarano in Traversa Andolfi, che nelle intenzioni dell'esecutivo potrebbero essere utilizzati per ospitare gli alloggi degli ufficiali dei carabinieri di stanza nella città oplontina.

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