A cura della Redazione

Bilancio più che positivo per le attività di intervento sociale messe in campo dalle Arciconfraternite di Torre Annunziata nel 2017. E il nuovo anno si apre con un’agenda fitta di nuovi progetti di medio e ampio respiro.

Fra questi, quello ambizioso - ma non irraggiungibile - di superare nei prossimi mesi il precedente “record” di pasti gratuiti erogati nel refettorio della Caritas di vico Pace (la Mensa dei Poveri "Don Pietro Ottena"). Nei prossimi mesi, infatti, le “congreghe” del Santissimo Sacramento, dei Santi Agostino e Monica e del Rosario, continueranno a sostenere economicamente il centro. Nei mesi di punta del 2016 e 2017 erano stati oltre millecinquecento i pasti che i volontari - coordinati da Don Pasquale Paduano - erano riusciti a distribuire ai più bisognosi. Una cinquantina, mediamente, quelli che quotidianamente si appoggiano alla struttura per far fronte alle proprie esigenze di sostentamento.

«Adesso - spiega Alfredo Cutrupi, fratello superiore dell’Arciconfraternita dei Santi Agostino e Monica - speriamo di riuscire a superare quella soglia con l’aiuto dei nostri confratelli e di quanti vorranno contribuire a fornirci supporto. Purtroppo le esigenze dei nostri concittadini in situazione di gravi o gravissime difficoltà economiche aumentano costantemente. E sentiamo nostro dovere - conclude - aumentare il nostro impegno per far fronte a questa crescente emergenza».

Nel frattempo si tirano le somme delle attività del 2017 che hanno visto i giovanissimi frequentatori dell’oratorio della Immacolata Concezione impegnati in corsi di modellismo e Taekwondo (sotto la direzione dei maestri Giovanni e Augusto Taranto, dell’Unitam Song Moo Kwan Italia) nonché di disegno, sotto la direzione del docente di Arte e Immagine, Enrico Manca. Tutte attività che i giovani frequentatori della struttura della “Parrocchiella” si sono visti mettere a disposizione in maniera totalmente gratuita sempre grazie al supporto e all’organizzazione delle arciconfraternite, e che hanno consentito per l’intero arco dello scorso anno di sottrarre alla strada e alla negativa influenza di determinati ambienti decine e decine di ragazzini e adolescenti.         

A concludere in maniera eccezionale l'anno appena trascorso, appoggiate dalle “congreghe” e a fare da “ponte” con quelle del 2018, la 47esima edizione della mostra di presepistica “Città di Torre Annunziata”, ospitata presso la cappella dei Santi Agostino e Monica. Le splendide opere realizzate dai soci della sede torrese dell’Associazione Italiana Amici del Presepio - intitolata a Padre Angelo Maria Salvatore - hanno reso come sempre indimenticabile l’esposizione.

A spiccare fra tutte lo splendido presepe in stile ‘700 napoletano realizzato da Salvatore Giordano (presidente della sezione oplontina dell'AIAP) e una miriade di “minuterie presepiali” di eccezionale fattura, esposte da diversi associati: strumenti musicali, gabbie con uccelli, frutta, carni e tutto quanto rende più viva e realistica la scenografia presepiale. Particolarissima anche l’installazione realizzata da Domenico Pagano con un forte impatto allegorico, per rappresentare gli scempi causati dalla stupidità e dall’avidità dell’essere sotto gli occhi sgomenti di Dio.

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