Fiocchi di neve anche a Torre Annunziata e nel Vesuviano. Nella mattinata di lunedì 26 febbraio, le temperature rigide hanno determinato la caduta di nevischio sulla città oplontina e in molti Comuni che circondano il vulcano, quest'ultimo completamente imbiancato.
Se sul Vesuvio e nelle città più a monte (come Ottaviano, Boscotrecase e Terzigno) la neve è arrivata a ricoprire strade, palazzi, vegetazione ed auto, sulla fascia di costa invece si è sciolta prima di toccare la superficie.
Intanto, l'emergenza freddo di queste ore - che si protrarrà almeno per tutta la giornata -, ha determinato l'attivazione sul territorio di diverse iniziative di accoglienza soprattutto per i senza fissa dimora.
Il Centro per migranti Villa Angela - Il Rosone di Terzigno ha aperto le sue porte a coloro che hanno bisogno di ripararsi dal gelo e non hanno dove trascorrere la notte.
Iniziativa simile adottata anche a Torre Annunziata. Don Ciro Cozzolino, sacerdote e parroco della Chiesa della SS. Trinità di via Gino Alfani, infatti terrà aperti i locali della parrocchia dalle ore 20 di questa sera e fino alle 8 di domani mattina.
«Vogliamo accogliere chi non ha un tetto sotto cui dormire o semplicemente riparasi dal gello - ha spiegato il prete -. L'invito a venire da noi è rivolto soprattutto ai senza fissa dimora ma anche a quelle persone sole come gli anziani che magari preferiscono stare in compagnia durante la notte. E' un modo per non lasciarli soli ed assisterli durante questa emergenza».
L'iniziativa è promossa in collaborazione con la Caritas oplontina. Gli ospiti verranno tenuti al caldo grazie all'impiego di stufe a fungo e di piumoni per dormire.
(neve agli scavi di Pompei - foto pagina Facebook del profilo Parco Archeologico Pompeii)
(neve al Palazzo Mediceo di Ottaviano, sede dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio)
(neve a Boscotrecase - pagina Facebook Stazione Meteo di Boscotrecase)
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