A cura della Redazione

Il Vesuvio risorsa turistico-naturalistica da preservare. Ma in tanti a Pasquetta non la pensano così. Se da un lato, infatti, sono state oltre 10mila i visitatori che tra Pasqua e Lunedì dell'Angelo hanno visitato il cratere - «numeri straordinari» per il presidente dell'Ente Parco, Agostino Casillo -, dall'altro si registra la solita inciviltà di chi crede che le pinete dell'area siano discariche.

Le tradizionali gite fuori porta e pic-nic hanno - come ogni anno - rappresentato la "summa" dei comportamenti a dir poco sprezzanti dei gitanti verso la natura. Come sempre accade in queste giornate, i "banchetti" in pineta hanno ancora una volta devastato il territorio, con cumuli di rifiuti sparsi un po' ovunque, in particolare sul versante Trecase-Torre del Greco (zona Montagnelle).

Uno "spettacolo" indecoroso che si fa beffa dei numerosi appelli delle associazioni (in particolare Prima Aurora e Osservatori Civici) e dei volontari a lasciare puliti i luoghi di bivacco, che avevano anche distribuito dei sacchetti dove riporre la spazzatura. Sedie, tavolini abbandonati, cibo un po' qua e un po' là, buste colme di monnezza. In alcuni casi, i supellettili sono stati anche dati alle fiamme, con i bracieri lasciati senza essere spenti. Un quadro deprimente che genera sconforto in tutti quelli che si battono per il rispetto della natura e dell'ambiente. Senza provvedimenti drastici - c'è chi auspica anche la recinzione delle pinete e la chiusura durante la Pasquetta - fra un anno staremo a parlare delle stesse nefandezze.

(l'immagine di copertina è tratta dal video di Nicola Liguoro, il collage in alto è di Vincenzo Marasco)

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