Continua l’opera di rinnovamento dei “governi” delle Arciconfraternite di Torre Annunziata. E, per certi versi, non è stata mai così “rivoluzionaria” e di svolta: per la prima volta nella storia oplontina, la carica di “fratello superiore” va a una donna. Dopo la nomina dei nuovi vertici della “congrega” dei SS. Agostino e Monica, arrivata a novembre, ora anche la congregazione del Santissimo Sacramento ha visto dunque l’avvicendamento dei componenti della sua struttura direttiva.
A prendere il posto di Alfredo Cutrupi, “superiore” uscente, è arrivata Lucia Correale. Ha ufficializzao le nuove cariche apicali il Vescovo Gennaro Acampa, durante una solenne cerimonia tenutasi presso la Curia di Napoli lo scorso 15 marzo. Ad affiancare l’alto prelato anche Don Giuseppe Tufo, responsabile delle Arciconfraternite della Curia di Napoli.
Accanto alla Correale sono stati investiti delle fondamentali cariche di Primo e Secondo Assistente rispettivamente Ciro Maresca e Antonio Staiano. Ai tre - che nella loro opera verranno assistiti dal padre spirituale Don Pasquale Paduano, anch’egli presente all’investitura - tocca il compito non facile di riprendere e ampliare le attività e i programmi messi in atto dalla congregazione negli ultimi anni, e fare in modo che il “SS. Sacramento” sia in grado di dare il proprio contributo ai nuovi importanti progetti che già nei prossimi mesi potrebbero portare consistenti e interessanti novità nella vita delle arciconfraternite torresi, con importantissimi riflessi sulla vita sociale cittadina e, a breve, sulla gestione cimiteriale.
Il Vescovo Acampa ha augurato ai nuovi eletti di poter adempiere al loro compito nel pieno spirito della fede cattolica, come sempre le Arciconfraternite hanno agito fin dalla loro fondazione. Don Tufo ha rivolto consigli più pratici ai nuovi responsabili, sottolineando la costante disponibilità della Curia nel supportare il lavoro dei singoli Governi ed esortando all’azione cristiana principalmente tra i bisognosi.
«Sono consapevole dell’altissima responsabilità di cui siamo stati investiti come nuovo governo della nostra arciconfraternita - ha commentato Lucia Correale - e soprattutto del fatto che l’apertura alla nomina di una donna alla guida della congregazione sia un segno di enorme fiducia. Darò il mio massimo impegno per dimostrare di essere degna del compito affidatomi».
«Lucia avrà un compito delicatissimo - ha commentato il suo predecessore, Alfredo Cutrupi - ma sono certo che, con l’aiuto dei sui validissimi assistenti e di tutti i confratelli e le consorelle che sono sempre stati la colonna portante dell’Arciconfraternita, riuscirà a onorare sia l’eredità che raccoglie che a dare forte impulso ai nuovi progetti che come arciconfraternite stiamo mettendo in campo».
Cutrupi, lo scorso 14 novembre era stato investito della carica di nuovo fratello superiore dell’Arciconfraternita dei Santi Agostino e Monica, con Primo Assistente Vincenzo Conò e Secondo Assistente Carmine Sorrentino. «Siamo certi che questo nuovo Governo del SS. Sacramento saprà dare prova di grande capacità e dedizione - ha spiegato il padre spirituale Don Pasquale Paduano - e che la guida femminile di Lucia saprà dare anche nuovi riflessi all’impegno sempre mostrato dai confratelli torresi nel solco dell’impegno cristiano fra i fedeli e in particolare modo fra i nostri fratelli meno fortunati».
Alle “congreghe” oplontine tocca il delicatissimo compito, nei mesi a venire, di dare una svolta decisiva ad alcuni degli aspetti più importanti della loro opera sul territorio, in primis alla delicata gestione cimiteriale, con una profonda azione di rinnovamento dei servizi e di riorganizzazione generale, i cui primi frutti potrebbero vedersi ancor prima dell’estate.
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