A cura della Redazione

Flash mob degli avvocati del Foro di Torre Annunziata dinanzi al Tribunale. La protesta - che si è svolta contemporaneamente in tutta Italia - è stata organizzata per manifestare contro la cosiddetta "Operazione Poseidone 2", con la quale l'Inps ha richiesto agli avvocati (ma sono coinvolte anche altre categoria di professionisti come architetti, ingegneri, commercialisti) il pagamento dei contributi nonostante i legali li versino già alla loro Cassa previdenziale di appartenenza.

In tal modo, i professionisti si sono visti recapitare cartelle esattoriali - fino a 30mila euro - per gli "arretrati". 

«In pratica - spiega l'avvocato Carmela Nappo - l'INPS ci ha iscritto d'ufficio nella Gestione Separata richiedendoci il pagamento di contributi elevatissimi. Un'operazione illegittima, perché siamo iscritti ad una Cassa di gestione privata che prevede un rapporto diretto con i suoi assicurati. Lo Stato è sordo ed indifferente alle nostre rimostranze. Abbiamo intrapreso migliaia di azioni legali - ha concluso Nappo - dinanzi ai Tribunali competenti. Continueremo a portare avanti la nostra battaglia».

«Questo provvedimento colpisce soprattutto le fasce più deboli, i più giovani della nostra categoria - dice l'avvocato Germaine Popolo, presidente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata e consigliera comunale nella città oplontina -. E' una battaglia di dignità che mette alla prova la reale rappresentatività dell'Avvocatura. Abbiamo sollevato la questione anche dinanzi al Consiglio Nazionale Forense. Lotteremo fortemente per tutelare i nostri diritti. Chiediamo la sospensione delle procedure già avviate e l'annullamento delle sanzioni già irrogate a migliaia di colleghi che stanno firmando la petizione contro l'Operazione Poseidone 2 in tutta Italia».

Fuori al Tribunale oplontino c'era anche il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, Gennaro Torrese. «Siamo vicini a tutti i nostri colleghi contro questa ingiusto provvedimento dell'INPS - ha affermato Torrese -. Ci sono ricadute gravissime per sanzioni e sovratasse. Tutti gli Ordini d'Italia stanno deliberando contro questa operazione e speriamo che questi deliberati possano portare a provvedimenti giudiziari a loro favore. Siamo contrari a questi pagamenti di importi notevoli che, tra l'altro, non serviranno a formare le loro pensioni».

Gli avvocati Carmela Nappo e Germaine Popolo

L'avvocato Gennaro Torrese