A cura della Redazione

Via i rifiuti dalla Salera, parte la bonifica di uno degli angoli più suggestivi del litorale di Torre Annunziata, alle spalle del Porto, e trasfromato negli in anni in una pattumiera a cielo aperto, tra incuria e degrado.

Il Comune chiede fondi alla Regione Campania per completare i lavori di rimozione di tonnellate di spazzatura ancora giacenti sull’arenile pubblico.

La Giunta municipale ha approvato infatti il “progetto definitivo di riqualificazione ambientale, risanamento e rifunzionalizzazione della spiaggia Salera”,  con un preventivo di costo pari a 7 milioni e 200 mila euro.

L’area demaniale in questione, più di due anni fa, fu oggetto di bonifica per permettere la realizzazione della bretella “Lungomare di Oplonti”, asse viario che collega la zona industriale con il Porto oplontino. Tuttavia, a causa della mancanza di fondi, la rimozione della totalità dei rifiuti (per lo più scarti di demolizioni di fabbricati e pneumatici) non fu portata a termine. Successivamente intervenne l’autorità giudiziaria, che pose sotto sequestro l’area non bonificata. Da qui la necessità da parte del Comune di reperire ulteriori fondi per completare i lavori.

La procedura per la richiesta di un nuovo finanziamento alla Regione Campania ebbe inizio due anni fa, con l’approvazione in giunta del progetto di fattibilità tecnico-economica, a cui seguì il riscontro positivo da parte dell’Ente di via Santa Lucia.

Il costo complessivo dei lavori ammonta a 7 milioni e 200 mila euro, di cui un terzo (2 milioni e 400 mila euro) destinato allo smaltimento dei rifiuti. L'esecutivo ha approvato il progetto definitivo di restyling dell'area, che contempla la ridefinizione dell'intero tratto che costeggia la costa con la creazione di una passeggiata sul mare, l'innesto di palme e alberi lungo tutto il percorso, la realizzazione di spazi destinati alle famiglie.

«Ci avviciniamo alla fine di questo lungo iter burocratico - afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Ammendola -. Una volta ottenuto il finanziamento dalla Regione, procederemo con l’approvazione del progetto esecutivo e successivamente con l’indizione della gara di appalto. I tempi? Credo che ci vorrà almeno un altro anno e poi finalmente potremo goderci, dopo oltre 30 anni, la nostra bellissima spiaggia».

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