A cura della Redazione

Trentotto bustoni pieni di bottiglie di plastica, venti con rifiuti indifferenziati e cinque con bottiglie di vetro. E' il bilancio dell'operazione "Spiagge e fondali puliti" che il circolo Legambiente di Torre Annunziata, intitolato a Giancarlo Siani, ha conseguito sabato scorso sull'arenile pubblico dell'Oncino.

Una iniziativa ambientalista che si ripete ogni anno con l'approssimarsi della stagione estiva, quando la suggestiva spiaggetta inizia ad essere frequentata da numerosi bagnanti. E, al contempo, viene trasformata in una sorta di pattumiera che devasta uno degli angoli più belli della costa oplontina.

«L'impegno profuso da Legambiente, tuttavia, viene reso vano dalla totale indifferenza e mancanza di senso civico della gran parte dei cittadini torresi - si legge in una nota a firma di Filippo Esposito, vice presidente dell'associaizone ecologista (presidente Giuseppe Oliva) -. In particolare, basta osservare le nostre spiagge per capire quanto degrado e iniciviltà ci sia. Grazie comunque a tantissimi giovani volontari disponibili a sostenerci. Basterebbe un piccolo sforzo da parte di ciascuno di noi per mantenere intatto un bene comune gradito a tutti».

Legambiente lancia poi un appello a tutta la comunità torrese: «Come è bello trascorrere del tempo libero su una spiaggia pulita. E dovrebbe essere altrettanto bello lasciarla intatta evitando di sversare ogni tipo di rifiuto. Chiediamo che tutte le istituzioni siano più presenti sul territorio per attività di controllo e con sanzioni per chi inquina le nostre le nostre spiagge».

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