A cura della Redazione

Il Tribunale di Torre Annunziata - in cui sono state accentrate tutte le sezioni distaccate territoriali - ha provveduto ad istituire, dal dicembre 2015, l’apertura di uno Sportello Pubblico per la Mediazione Familiare. Tale Sportello è ubicato al V piano della nuova Torre Civile ed è aperto al pubblico, in orario d’ufficio, per informazioni o richieste di assistenza, con l’intento di offrire una soluzione alternativa alla controversia riattivando la comunicazione tra le parti, in contesti di alta conflittualità familiare (si pensi ad esempio alle tante separazioni in presenza di minori contesi) e, nel contempo, snellire sensibilmente i tempi  processuali, sgravando il lavoro dei Giudici. La Camera Minorile, con l’approvazione del Consiglio dell’Ordine, dispone di un proprio Albo di Mediatori Familiari e l’Ordine degli Avvocati sta predisponendo ulteriori corsi di specializzazione ed aggiornamento al riguardo.

Sempre lungimirante nella sua apertura a nuove discipline e bisogni sociali e professionali, il Tribunale ha provveduto a promuovere concretamente tale intervento, con linee programmatiche disposte con un Protocollo d’Intesa trilaterale tra il Tribunale, il Consiglio dell’Ordine e la Camera Minorile di Torre Annunziata, citando l’invito al percorso di mediazione in calce al  decreto di fissazione dell’udienza presidenziale. E’ poi volontà delle parti perfezionare l’invito o lasciarlo cadere.

Il successo registrato da questa iniziativa, rende oggi necessario ampliare gli spazi dedicati ed aprire ad una multidisciplinarietà da offrire all’indotto sociale, nel rispetto della parità dei diritti, in una sede esterna: uno Sportello informativo di ascolto per indirizzare il cittadino, in base alla sue necessità, a professionisti della Mediazione, a percorsi di prevenzione e contrasto alla violenza elaborati dal Centro Antiviolenza del Tribunale, o ad altri servizi offerti.

Il doppio vantaggio dell’iniziativa è evidente: rendere più fluido e diretto il contatto con gli utenti non addetti ai lavori e recuperare il ruolo sociale dell’avvocatura che in questo modo può far rete, in modo diretto, con poli di aggregazione sociale (quali centri di ascolto cittadini, uffici di piano, osservatori territoriali, centri per la famiglia, consultori, parrocchie, scuole, ecc.) in un’ottica di sicurezza e benessere sociale. Balza agli occhi come il perno vitale affinché l’ingranaggio non rallenti ma lavori in piena efficienza, sia costituito da una doppia funzione della comunicazione: fluida e consapevole tra gli addetti ai lavori, chiara ed amplificata per l’utenza.

Questo impegnativo progetto, fortemente voluto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati in concertazione con il Comitato Pari Opportunità del Tribunale di Torre Annunziata ed in cui ha creduto ed investito sin dal suo nascere, con tenacia e passione, il Presidente avv. Gennaro Torrese, ha evidentemente richiesto un gravoso lavoro organizzativo ed a giorni vedrà la sua concretizzazione in una sede distaccata, di fronte al Tribunale.

FILOMENA VARVO

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook