A cura della Redazione

BREVE STORIA DEL POKER

Le origini di questo affascinante gioco sono avvolte nel mistero, e si perdono nei meandri del tempo. Secondo alcuni studiosi, il gioco proverrebbe dalla Persia e sarebbe giunto in America tramite dei marinai francesi. Negli Stati Uniti sarebbe stato coniato il nome, forse derivante dal termine to poke, che significa "attizzare", presumibilmente con riferimento al fatto di voler spingere i giocatori a bluffare. In ogni caso, l'evoluzione del gioco come lo conosciamo oggi è senz'altro americana, nelle sue diverse varianti. Durante l'Ottocento il poker si diffonde in tutto il paese, specialmente nel selvaggio West, dove diventa spesso il passatempo preferito di contrabbandieri e fuorilegge, all'interno di saloon fumosi o su chiatte galleggianti adibite a casinò.

IL SUCCESSO DEL TEXAS HOLD'EM

La versione di Poker denominata Hold'em viene portata nei casinò di Las Vegas da alcuni giocatori professionisti texani intorno agli anni '60 del Novecento. A poco a poco questa specialità cominciò a prendere piede, soppiantando tutte le altre, fino a diventare al giorno d'oggi il poker per eccellenza, conosciuto da miliardi di persone. Una spinta decisiva proviene anche dai media: ad esempio, il Texas Hold'em fu fatto conoscere al grande pubblico nel 1998 dal film Rounders, pellicola magistralmente interpretata da John Malkovich e Matt Damon.

La storia (col titolo italiano de Il Giocatore), volge intorno alla vita dello studente Mike McDermott, che si finanzia gli studi con le vincite al poker. Per salire di livello, il giovane prova a sfidare il gangster russo Teddy KGB, ma perde tutto e torna a pensare solo all'università, abbandonando il gioco. Successivamente, in seguito ad una serie di peripezie, Mike si vede costretto a dover chiedere la rivincita al losco personaggio. Grazie alla sua bravura, il giovane sconfigge il russo e riesce anche a recuperare la perdita precedente, ottenendo così i soldi per potersi iscriversi al torneo più prestigioso del mondo, le World Series of Poker.

IL POKER NELL'ERA DI INTERNET

Come per ogni altra attività umana, l'avvento della connessione globale ha modificato parecchie abitudini, e oggi il poker risulta strettamente legato al gioco online. Uno dei motivi principali risiede nella possibilità di poter giocare 24 ore su 24, grazie alle tante poker room esistenti, e soprattutto nel fatto che ci si può misurare con giocatori provenienti da tutto il mondo, trovando sempre degli avversari da sfidare.

Non solo, ma i siti di poker online consentono anche di scegliere il livello di puntata, garantendo divertimento a prescindere dal proprio budget. Inoltre sono ricchi di tornei gratuiti, i cosiddetti free roll, dove si può giocare senza pagare alcuna tassa di iscrizione (buy-in). Tali siti spesso sono collegati anche ad altre tipologie di gioco online e consentono di provare anche gratis slot o regalano dei bonus scommesse per puntare anche sullo sport e sul casinò.