A cura della Redazione

«Una giornata nera». Così Don Ciro Cozzolino, parroco della chiesa della Santissima Trinità di Torre Annunziata e referente cittadino del presidio di Libera "Raffaele Pastore e Luigi Staiano", ha stigmatizzato quanto accaduto nel corso della manifestazione «no cisterne» svoltasi nel pomeriggio di mercoledì 27 giugno.

All'iniziativa, promossa dal Comitato Salera, ha partecipato anche il sindaco Vincenzo Ascione che ha espresso tutta la sua disponibilità a farsi portavoce presso gli organismi sovracomunali - che hanno competenza nelle decisioni afferenti la realizzazione dei due depositi di idrocarburi nell'area portuale - delle istanze e delle preoccupazioni dei cittadini. Tuttavia, lo stesso Ascione è stato duramente contestato da parte dei manifestanti. Un eposodio che, insieme all'aggressione verbale subita dalla collega giornalista Giovanna Salvati (a cui va la nostra solidarietà), ha portato il sacerdote ad esprimere tutta la sua amarezza. 

«La manifestazione contro l'installazione delle cisterne era stata pensata per sensibilizzare la cittadinanza e per promuovere il dialogo e il confronto con la presenza del sindaco. La protesta si è trasformata nel festival dell'arroganza - scrive Don Ciro -, della strumentalizzazione politica e del cattivo gusto: mi dissocio, totalmente e decisamente, da questo tipo di manifestazioni. Con le istituzioni si dialoga e ci si confronta».

Il messaggio del prete si chiude poi con l'attestato di solidarietà al sindaco Ascione e alla collega giornalista. «Offendendo il sindaco - ha affermato il sacerdote - si offende tutta la città. La giornalista era alla manifestazione per lavoro e per far conoscere le ragioni dei manifestanti. Sono profondamente addolorato». 

Nei giorni scorsi, lo stesso Don Ciro, in qualità di referente di Libera, aveva promosso il confronto pubblico tra il primo cittadino e Pina Valente, in rappresentanza del Comitato Salera.

(nella foto, Don Ciro Cozzolino tra Pina Valente e il sindaco Vincenzo Ascione durante il confronto pubblico sul caso cisterne alla libreria LiberTA')

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