OROSCOPO
Magliette rosse a Torre Annunziata. Ieri, sabato 7 luglio, ragazzi italiani e stranieri delle Comunità Famiglia dei Salesiani di Torre Annunziata, Napoli e Caserta, i parroci don Antonio Carbone e don Ciro Cozzolino (presidente locale di "Libera"), il sindaco Vincenzo Ascione, insieme a tanti altri cittadini, si sono recati sulla riva della spiaggia libera “Mappatella” per un minuto di silenzio in memoria dei tanti immigrati morti in mare nei lunghi viaggi della speranza.
L'appello all'iniziativa è stato lanciato da don Luigi Ciotti, nell'ambito dell'iniziativa di sensibilizzazione in favore dei migranti, in particolare bambini. La scelta del rosso come colore simbolo dell'iniziativa non è stata casuale. "Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati nei giorni scorsi davanti alle coste libiche", ricordano i promotori. Ma il rosso è anche il colore più facilmente visibile in mezzo al mare.
«Questa manifestazione - ha detto don Antonio Carbone, della Casa Salesiani di Torre Annunziata - è contro l’emorragia di sangue. Bambini, giovani, mamme che perdono la vita nel mare, una volta fonte di ricchezza ed ora fonte di morte. Queste persone, che cercano di costruirsi un futuro lontano da guerre e povertà, non sono un pericoloso, ma sono in pericolo».
«Ho accolto subito questo invito - ha affermato il sindaco Ascione - perché è un dovere delle Istituzione aderire a questo messaggio di integrazione e di pace. Il mio sogno è un mondo senza frontiere dove tutti possono vivere in pace e in tranquillità con i loro cari. Farò sempre di tutto quanto è nelle mie possibilità - ha concluso - affinché queste vite umane possono essere sempre salvate».
Dopo, tutti i partecipanti si sono rivolti verso il mare ed hanno effettuato un minuto di silenzio in memoria delle tante vittime di questo dramma senza fine.
Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook
