A cura della Redazione

Chiusura immediata di tutte le attività socio-sanitarie di medicina nucleare a causa delle opere realizzate abusivamente nella palazzina del CMO di Torre Annunziata, che dovranno essere demolite. L’Ufficio Tecnico Comunale ha emanato l’ordinanza con la quale dispone l’interruzione ad horas dei servizi elargiti dal Centro Medico Oplonti relativamente ad un’area dell’edificio di via Filippini, situato a pochi passi dalla sede principale.

Nel corso del 2017, lo stesso dirigente UTC,  Nunzio Ariano, aveva ordinato al rappresentante legale ed amministratore unico della CMO srl, Luigi Marulo, di demolire le opere abusive e ripristinare lo stato dei luoghi: sono state quattro le ordinanze emesse alle quali, tuttavia, la proprietà non ha ottemperato.

A questo punto, le opere abusive verranno «acquisite al patrimonio comunale» per poi procedere alla demolizione. Un passaggio che sarà successivo alla chiusura «ad horas - si legge nell’ultima ordinanza datata 10 luglio - con inibitoria espressa all’uso dei relativi locali per l’attività socio-sanitaria di medicina nucleare in vivo».

Diversi gli abusi riscontrati dall’UTC, al primo, secondo e terzo livello della palazzina, oltre che sul terrazzo accessibile tramite ascensore.

Avverso il provvedimento, la CMO srl potrà inoltrare ricorso al TAR entro 60 giorni e, entro 120 giorni, ricorso straordinario al Capo dello Stato.

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