A cura della Redazione

«Non c'è un'emergenza rifiuti a Torre Annunziata. Tuttavia si può fare di più». E' in sintesi quanto l'assessora all'Ambiente, Floriana Vaccaro, evidenzia a poco più di un anno dal suo insediamento a capo di un delicato settore quale è quello dell'igiene urbana. Una realtà in cui spesso bisogna fare i conti con l'inciviltà delle persone, (male) abituate a sporcare la città e a considerarla una pattumiera a proprio uso e consumo, diversamente invece da quanto fanno a casa loro.

Discariche di rifiuti (piccole e grandi) sono presenti un po' ovunque sul territorio, da nord a sud, senza eccezione. D'altronde gli incivili si trovano ad ogni latitudine! «Ma non credo si possa parlare di situazione critica né tantomeno di assenza delle Istituzioni - dice la giovane esponente dell'esecutivo guidato da Vincenzo Ascione -. Ci sono punti che potrei definire "strategici" per il deposito abusivo di rifiuti. Il vero problema è che in quei luoghi cumuli di immondizia depositata non dovrebbero proprio esserci. In questi mesi sono state tante le riunioni indette al fine di migliorare la situazione. La battaglia contro gli incivili è quotidiana e vede impegnati in prima fila Comune, PrimaVera e il reparto Ambientale della Polizia Locale, guidato dal maresciallo Giuseppe Iorio. E' l'inciviltà che prevale in questa città e rappresenta la prima vera "nemica" del decoro urbano. Il degrado è dapprima sociale e culturale».

L'assessora però non nasconde che le difficoltà ci sono. Perché se è pur vero che i cittadini sporcano (dalla semplice carta gettata in terra agli sversamenti - e accatastamenti - indiscriminati di ogni tipo di rifiuto lungo i marciapiedi e le strade), è altrettanto evidente che la percezione della pulizia del territorio è alquanto "negativa" nella popolazione. «So bene che il servizio della nettezza urbana, sotto alcuni aspetti, è deficitario - spiega ancora Vaccaro -, soprattutto in tema di manutenzione del verde, con soli sei addetti; così come il comando di Polizia Municipale presenta carenze prima di tutto di personale, in primis di uomini da destinare alla squadra ambientale. Quest'ultima è attualmente composta da appena quattro unità, poche se consideriamo i tanti punti critici del territorio, anche se negli ultimi mesi sono state comminate più di 500 multe per reati ambientali. E i numeri potrebbero essere molto più elevati se solo avessimo un adeguato sistema di videosorveglianza, che speriamo di poter migliorare ed incrementare quanto prima. Molti sversamenti avvengono in spazi che sono di proprietà privata, e in tutti questi casi si sta provvedendo a intimare ai proprietari la pulizia entro un determinato lasso di tempo, dopo il quale si agirà in danno nei loro confronti».

«A Torre Annunziata la raccolta differenziata - continua l'assessora - è quasi al 59%, circa 3 punti percentuali al di sopra del dato registrato un anno fa nello stesso periodo. Sono in tanti i cittadini che segnalano la presenza di cumuli di spazzatura. A tutti costoro va il nostro ringraziamento per la sensibilità che dimostrano sulle tematiche ambientali. Le persone perbene sono la stragrande maggioranza e il punto da cui partire per rendere finalmente libera dai rifiuti la nostra città. Rivolgo un invito anche alle associazioni di commercianti affinché sensibilizzino i loro associati a non lasciare imballaggi fuori al proprio negozio o quelli limitrofi, se non nei giorni stabiliti per la raccolta». 

L'assessora Vaccaro mette in risalto l'importanza del binomio sanzione-sensibilizzazione in tema di rifiuti, aspetti che vanno di pari passo perché spesso (e lo diciamo con amarezza) da queste parti bisogna prima "punire" per poter "redimere". Ricordate la campagna di comunicazione della PrimaVera di qualche tempo fa? Un uomo che brandiva una mazza da baseball, "minacciando" gli sversatori seriali di rifiuti e chi non particava correttamente la differenziata. Senza dubbio d'impatto. Ora la PrimaVera ha avviato quella in cui lo slogan è "Torre Annunziata è casa tua!". Ecco, «i cittadini inizino a concepire la città per ciò che è - conclude l'assessora -. Un bene di tutti, quindi un po' anche proprio, la cui tutela è un dovere civico e morale».

Infine, Vaccaro annuncia che dovrebbe essere ripristinato il servizio di pulizia delle strade cittadine calendarizzato, sospeso a seguito del ricorso di un residente presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. «Ripartiremo tra settembre ed ottobre», ha affermato l'assessora.

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