A cura della Redazione

Un punto di ascolto nel Cimitero di Torre Annunziata. E' quello attivato dalle congreghe dei Santi Agostino e Monica e del Santissimo Sacramento. Ubicato in un ufficio alle spalle della Chiesa Madre, lo sportello costituisce un centro di assistenza e supporto ai cittadini.

Qui vi saranno alcuni addetti "laici" e religiosi che forniranno informazioni a caratter burocratico/amministrativo all'utenza ed assicureranno inoltre sostegno morale ed aiuto nella preghiera. L'ufficio sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12.30.

Prevista a breve anche l’attivazione di due pagine Facebook per il dialogo diretto, immediato e continuo fra le Aciconfraternite e il pubblico, nell’ottica di favorire l’interazione con il territorio torrese e con quanti, residenti fuori Torre Annunziata, magari all’estero, abbiano voglia o necessità di un contatto con le due Congregazioni.

Stante la gestione cimiteriale di fatto privata (essendo luogo di culto e di sepoltura di proprietà delle Arciconfraternite stesse; oltre alle due citate, quelle del Rosario e di Santa Maria del Suffragio), è stato concordato con il Comune che i cittadini che richiederanno servizi all'interno delle Congreghe S.S. Agostino e Monica e Santissimo Sacramento, dovranno rivolgersi preventivamente al punto di ascolto e, una volta espletate le pratiche amministrative, gli addetti delle Congreghe provvederanno a interepellare gli uffici comunali preposti per la parte di loro competenza.

Tutti i servizi cimiteriali nelle aree di competenza delle due Congreghe (concessione nicchie, tumulazioni, rinunce concessioni, interri, esumazioni, ecc.) potranno essere espletati dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30; il sabato, dalle 8.30 alle 12.30. Le esumazioni, infine, potranno essere effettuate solo dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 13.30 (salvo casi eccezionali che dovranno essere segnalati alle Arciconfraternite).

«Aprire un punto di ascolto nel Cimitero è un'ulteriore attuazione della missione caritatevole verso i vivi e i morti che è il fine statutario delle Arciconfraternite - commenta Alfredo Cutrupi, fratello superiore della congregazione dei Santi Agostino e Monica -, e siamo grati al sindaco Vincenzo Ascione e alla giunta per l’impegno concreto che hanno profuso per arrivare ad attivare il nuovo ufficio. La storia ha voluto che le Congreghe fossero i gestori del cimitero di questa città ed il nuovo punto di ascolto permetterà di fornire un servizio migliore ai fedeli nel luogo di culto comprendendone meglio le esigenze; d'altro canto sarà più facile per le Arciconfraternite entrare in contatto con un gran numero di cittadini per informarli e coinvolgerli nelle molteplici iniziative caritatevoli che esse compiono anche al di fuori delle mura cimiteriali».

«Le Arciconfraternite  - conclude Lucia Correale, “priora” del SS. Sacramento -, con la loro storia intessuta per centinaia di anni nella vita di Torre Annunziata, ritengono un dovere necessario rafforzare oggi la loro presenza accanto ai cristiani torresi che vivono un momento così difficile in una città che sta perdendo sempre più velocemente memoria della propria storia e, quindi, dei propri valori».

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