A cura della Redazione

Escalation criminale a Torre Annunziata. Dopo i recenti episodi di recrudescenza della malavita, con attentati con bombe carta a diverse attività commerciali, l'associazione Libera chiama a raccolta i cittadini per manifestare il «bisogno di leglità» sul territorio.

E' l'invito che rivolge Don Ciro Cozzolino, referente locale del sodalizio contro le Mafie. Il parroco della SS. Trinità ha promosso, per venerdì 19 ottobre - ore 19 - una nuova assemblea presso la chiesa di via Gino Alfani «per discutere e trovare strategie e risposte concrete».

Una iniziativa che segue di pochi giorni quella attuata alla Basilica della Madonna della Neve e nel quartiere Carceri, dove ha sfilato un corteo dinanzi Palazzo Fienga, ex storica roccaforte del clan Gionta. Un moto di «ribellione» che deve prendere corpo in una città spesso "dormiente" e "distratta" su tematiche quali sicurezza e legalità

«E' intollerabile la strategia del terrore messa in atto dalle gang criminali di Torre Annunziata per riaffermare il loro potere sulla nostra città - dice Don Ciro -. Faccio appello ai giovani, alle scuole, alle forze dell'ordine, alle forze politiche e alle associazioni e alle parrocchie di attivarsi per riaffermare la legalità e la sicurezza del nostro territorio».

Un invito alla cittadinanza attiva che, subito dopo l'ennesimo atto intimidatorio contro una pescheria nel quartiere dell'Annunziata, fu ribadito anche dai Giovani Democratici oplontini, invocando una grande manifestazione di piazza.

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