Ore 13,15: la Madonna sta per entrare in Basilica dopo oltre tre ore di processione e viene giù la pioggia (neppure tanto consistente).
Molti temevano chissà quali conseguenze nefaste, perché nel caso fosse scoppiato un temporale durante la processione, con le migliaia di persone per strada, ci sarebbe stato un fuggi fuggi generale, generando il panico tra la folla. Su facebook qualcuno ha anche scritto che il sindaco era un irresponsabile a permettere lo svolgimento della processione, quando in altri comuni limitrofi si era vietato finanche di aprire le scuole. E’ vero c’era un’allerta meteo arancione, ma tutti contavano sulla Madonna e su una sua “intercessione”. Sicuro del fatto suo, don Raffaele, rettore della Basilica Ave Gratia Plena, l’aveva detto nel suo breve discorso in piazza Cesàro rivolto alla folla. «Non preoccupatevi, pioverà solo quando la Madonna della Neve attraverserà la soglia della Basilica al rientro dalla processione». E’ così è stato!
Previsione ottimistica, sensazioni positive, o affidamento nella Madonna? Molti credono a questa ultima ipotesi. Mai nella storia di Torre Annunziata la Madonna è stata bloccata in processione dalla pioggia o da qualche altro evento negativo. Qualche lieve pioggerellina, tutt’al più, ma niente di che.
E così anche quest’anno i torresi hanno potuto godersi la loro tradizionale ed emozionante processione. I pochi scettici hanno dovuto ricredersi: non hanno avuto troppa fiducia nella Madonna.