Dalla prossima settimana, gli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di famiglia di tutta la Campania inizieranno le vaccinazioni influenzali 2018.
Il Sindacato dei Medici Italiani (SMI) invita la la popolazione ad effettuare la vaccinazione nel periodo novembre-dicembre, per essere coperti nel picco epidemico previsto tra gennaio e febbraio 2019.
La vaccinazione è particolarmente raccomandata per soggetti di età pari o superiore a 65 anni, e bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da malattie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, quali malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l’asma, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva (BPCO); malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite; diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI maggiore di 30).
Le altre categorie di individui a rischio, e quindi che necessitano delle vaccinazioni, sono bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; medici e personale sanitario di assistenza; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; donatori di sangue.