A cura della Redazione

Dieci assistenti sociali, tre psicologi e tre amministrativi. Sono le risorse che il Comune di Torre Annunziata utilizzerà per il supporto alla gestione delle domande per il Reddito d'Inclusione, la misura di sostegno destinata alle fasce deboli della popolazione. L'Ente oplontino ha presentato il progetto in qualità di capofila dell'Ambito N30 - struttura extradipartimentale che ha competenza sull'istruzione delle pratiche relative al REI per i cittadini dei Comuni di Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase -, poi ammesso a finanziamento (PON "Inclusione").

La giunta guidata dal sindaco Vincenzo Ascione ha così dato il via libera alle procedure per l'avvio della selezione di personale che - spiega l'assessore alle Politiche Sociali del Comune torrese, Stefano Mariano - «potrà essere impiegato con contratti a tempo determinato fino al 31 dicembre 2019, salvo proroghe o diverse disposizioni della Direzione Generale per l'Inclusione e le Politiche Sociali».

Verrà dunque predisposto un apposito bando di concorso - come fatto anche dal Comune di Napoli - contenente i requisiti di accesso per i candidati e le modalità di svolgimento. 

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