Alle 23,50 di ieri, sabato 1 dicembre, a seguito di notizie rimbalzate sui sociali che preoccupavano non poco le popolazioni dell'area vesuviana, l'Osservatorio Vesuviano diramava un comunicato che in sostanza riaffermava quanto già aveva precedentemente dichiarato la direttrice Francesca Bianco e da noi riportato nell'articolo di ieri..
«A seguito di infondate, errate ed allarmanti notizie apparse su diversi canali social circa la recente attività sismica del Vesuvio si precisa che i terremoti che si stanno verificando al Vesuvio in questi giorni rientrano nella normale attività sismica del vulcano nel suo attuale stato dinamico che si configura in un Livello di Allerta Base (colore verde. Gli altri livelli di allerta sono caratterizzati dai colori giallo, arancione e rosso, ndr). Brevi periodi di maggiore sismicità sono avvenuti altre volte negli ultimi anni e pertanto non costituiscono una situazione anomala. Dai dati di tutte le reti di monitoraggio non si evidenzia alcun cambiamento dello stato di attività del Vesuvio, come si può verificare dalla lettura dei Bollettini mensili».
Intanto il consigliere regionale campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli interviene sull'argomento dalle pagine de Il Messaggero: «Il nuovo sciame sismico che ha interessato l'area del Vesuvio ancora una volta ci ricorda la necessità di completare i piani di evacuazione di tutti i comuni interessati dentro e fuori la zona rossa. Chiederò alla Protezione civile nazionale di procedere celermente alla realizzazione di un calendario delle simulazioni e delle prove di evacuazione per verificare tutte le eventuali criticità. Inoltre ritengo necessario procedere alle verifiche puntuali del rispetto delle norme antisismiche dei fabbricati, a partire da quelli pubblici come scuole, ospedali edifici comunali - ha proseguito Borrelli - specie in quei Comuni dove le manutenzioni sono carenti viste le enormi difficoltà economiche e finanziarie che dilatano nel tempo gli interventi strutturali».
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