A cura della Redazione

«Per la fine di questo 2018 la buona notizia è che finalmente inizieranno i lavori per la realizzazione del megaparco Maximall Pompeii di Torre Annunziata». ll progetto (guarda qui) di Design International vanta numeri da capogiro: 150 milioni di investimento; 200 mila metri quadrati su due livelli; 200 negozi di brand nazionali ed internazionali; un hotel quattro stelle con 120 camere doppie; un cinema di 3 mila metri quadrati con otto sale proiezione; 24 ristoranti distribuiti su 4 mila metri quadrati.

Inizia così l’intervento del sindaco Vincenzo Ascione nell’incontro di fine d’anno tenutosi nella sede del Partito Democratico tra iscritti e simpatizzanti per lo scambio degli auguri, alla presenza del senatore Lello Topo, dei consiglieri regionali Pd Mario Casillo e Loredana Raia, del segretario cittadino Antonio Esposito e del presidente Antonio Sbrizzi.

«Ci sono voluti sei mesi – continua Ascione – per il rilascio da parte della Soprintendenza di Napoli del parere favorevole per dare il via alla posa della prima pietra del complesso commerciale-turistico-ricettivo, visto che fino ad ora la società aveva provveduto solo ad abbattere i capannoni preesistenti e a bonificare l’area. Oggi finalmente si apre una nuova fase per il rilancio turistico della città e a presto tutti potranno rendersi conto del grande valore ambientale e architettonico del progetto».

Ma il primo cittadino non si ferma qui. Elenca alcuni risultati di questi primo anno e mezzo del suo governo. «Proprio in questi giorni – prosegue – abbiamo ottenuto un finanziamento regionale di 7 milioni di euro per lo scalo marittimo oplontino. Serviranno per la realizzazione delle “barriere sommerse” che eviteranno in futuro l’insabbiamento del porto, favorendo nel contempo il rigenerarsi della flora marittima.  A giorni, inoltre, partirà l’appalto di oltre 7 milioni di euro per rimuovere i rifiuti (per lo più scarti di materiale edile, ndr) che ancora giacciono su un lato del Lungomare di Oplonti. Non deve passare assolutamente l’idea che il Movimento 5 Stelle vuole difendere l’ambiente e noi no. Così non è! Loro si preoccupano che la seconda foce inquini ulteriormente il nostro mare, noi invece incalziamo affinché tutti i comuni del medio Sarno siano provvisti di fogne, cosa che già sta avvenendo sia a Scafati che a Castellammare di Stabia. Noi chiediamo un’accelerazione del progetto per la realizzazione del sistema fognario nel comune di Torre del Greco (i lavori stanno quasi per iniziare, ndr) per evitare che gli scarichi a mare della città giungano sul nostro litorale. Noi abbiamo liberato tutta la fascia di costa occupata dalla Deriver (governo Cucolo, ndr) per una profondità di 100 metri restituendola alla città. Abbiamo ottenuto un milione di euro dalla Città Metropolitana di Napoli nell'ambito del miglioramento delle strutture legate all'ambiente e allo sviluppo del territorio. Loro fanno propaganda, noi facciamo i fatti. Loro non rispettano le Istituzioni, noi sì! In questi diciotto mesi della mia sindacatura ho cercato di fare recuperare credibilità all’Amministrazione comunale. E la gente comincia a convincersi che di noi si può fidare. Come è accaduto con la graduatoria per l’assegnazione delle abitazioni di edilizia residenziale pubblica. Ho visto persone piangere nel momento in cui è stato assegnato loro un alloggio. Pensavano che fosse impossibile ottenere un diritto senza sollecitazioni o raccomandazioni politiche».

Infine il sindaco passa ai ringraziamenti. «Ringrazio il gruppo consiliare del Pd che ha sostenuto questa Amministrazione – conclude - ma anche i gruppi delle altre forze politiche che si sono dimostrati sempre responsabili davanti a decisioni importanti. Ringrazio anche i sindaci che mi hanno preceduto Luigi Monaco e Giosuè Starita (entrambi tesserati con il Pd ma assenti all’appuntamento, ndr) per il lavoro svolto in questo ultimo decennio e che ora rendono più agevole il mio compito».

L’intervento di Ascione è stato preceduto da quello della consigliera regionale Raia la quale ha auspicato un ricompattamento del partito «in quanto questo governo presieduto da Conte – afferma – ha le ore contate».

Per Casillo, infine, il 2018 è stato un anno difficile per il Pd «ma con umiltà – afferma – bisogna ripartire. Il M5Stelle ha fatto promesse che non può mantenere, a differenza di noi che non abbiamo preso impegni gravosi. Il Partito Democratico deve prendere esempio da quello di Torre Annunziata, il cui successo elettorale delle passate amministrative è stato possibile solo grazie all’unità del partito». Poi il capogruppo Pd alla Regione elenca alcuni obiettivi raggiunti dal governo regionale. «Abbiamo sbloccato fondi per 250 milioni di euro per il fiume Sarno; finanziato la pista ciclabile Cancello-Torre Annunziata; delocalizzato il mercato dei fiori da Pompei nell’ex fabbrica Metalfer a Torre Annunziata.  Per quanto riguarda il fiume Sarno – conclude – a gennaio ci sarà una conferenza di servizi per affrontare la problematica nella sua interezza».

Il senatore Topo  ha rimarcato le critiche alle politiche del governo centrale, dove nessun investimento è stato programmato per il Sud. «Nel contempo aumenta la pressione fiscale che passa al 42,4 per cento – afferma -. Tuttavia i cittadini quando votano hanno sempre ragione. Ma ora il governo gialloverde sta tradendo la fiducia dei suoi lettori, soprattutto di quelli del Sud. Non c’è futuro – conclude – se non c’è un’attenzione particolare per i problemi del Mezzogiorno».

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