A cura della Redazione

«Finalmente siamo riusciti ad organizzare uno sportello interamente dedicato alla famiglia, realizzato con le nostre energie e le finanze, modeste e ben impiegate, che ha a disposizione l'Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata. Abbiamo creato struttura per tutti, uno strumento importante per le politiche sociali, un centro che in Italia è secondo solo a Firenze». È soddisfatto Gennaro Torrese, presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, che stamattina ha accompagnato il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nei locali che ospiteranno lo Spazio Bambini e il Polo per la famiglia e i minori. Il tutto, a due passi dal palazzo di giustizia oplontino, anche se in edificio che ricade già in territorio di Torre del Greco.

Il progetto, denominato "In Tribunale con mamma e papà", punta a soddisfare le esigenze degli avvocati che, così, potranno portare con sé i figli e coniugare al tempo stesso lavoro e famiglia. 

«Purtroppo - afferma Torrese - manca ancora un tribunale per la famiglia, con giudici specializzati, non distratti da altre pratiche, che renderebbe tutti i delicati aspetti per la famiglia e i minori più efficienti ed efficaci. Purtroppo, però, il Governo pensa solo ad economia e finanza, non a famiglia e politiche sociali». Torre Annunziata, però, con questo progetto «può essere da volàno per tutte le realtà italiane, e siamo felici per la presenza di De Luca che ha compreso quanto di buono è stato fatto, sperando di attirare l'attenzione e i fondi per migliorare sempre più lo Spazio Bambini».

Ernesto Aghina, presidente del Tribunale di Torre Annunziata, rilancia, sperando di poter realizzare «un vero asilo nido per tutti i dipendenti e i professionisti che lavorano qui. Questa è sicuramente una bella iniziativa proiettata verso il futuro e, da presidente, sono orgoglioso e soddisfatto che un tribunale giovane, ma vecchio nella struttura, sia all'avanguardia sotto aspetti così importanti come quelli familiari. Non è giusto - conclude Aghina - che spesso le professioniste, una volta diventate mamme, siano costrette ad accantonare o limitare il proprio lavoro».

«Un bel segno per la professione, un bel segno per il territorio e per i livelli di civiltà» esordisce invece Vincenzo De Luca, presidente della Giunta regionale. «Si apre questa mattina un asilo nido per così dire aziendale al servizio degli avvocati, che va al di là del servizio specifico, che si propone di aggregarsi come servizio a un asilo nido comunale e quindi aperto anche ad altri e non solo agli avvocati. Un bel segnale - prosegue De Luca - in una zona importante della regione, nella quale registriamo negli ultimi tempi il riaccendersi di alcuni focolai preoccupanti. Dobbiamo lavorare così, con grande senso del futuro, combattendo forme di violenza che riemergono, ma sapendo che l’obiettivo che abbiamo è costruire standard elevati di civiltà. Questo servizio rappresenta un senso di umanizzazione del tribunale e un importante passo in avanti per tutti».

«Le risorse comunitarie devono essere utilizzate per iniziative come queste, perchè aiutano a modernizzare i territori a renderli più civili più umano. I bambini sono una risorsa fondamentale per il nostro futuro. Grazie a queste donne avvocato per queste importanti attività e per la loro tenacia che permesso di mettere in campo iniziative come queste» sono le parole dell’eurodeputato del Partito Democratico, Andrea Cozzolino.

Sono intervenuti anche i sindaci interessati dall'iniziativa, Giovanni Palomba di Torre del Greco, che si dice «disponibile, come Amministrazione comunale, per appoggiare altri progetti simili ed individuare fondi per potenziare il Polo della famiglia», e Vincenzo Ascione di Torre Annunziata, che riconosce come «l'Ordine degli Avvocati ha saputo coniugare in uno strumento le due funzioni, lavorare pur espletando la funzione di genitore». Il primo cittadino oplontino ha poi sottolineato l'impegno della consigliera dell'Ordine, Germaine Popolo, profuso per la realizzazione della iniziativa. La stessa è anche consigliera comunale a Torre Annunziata. «Vista la sua abnegazione e dedizione manifestate per questo progetto, spero di averla anche in giunta con me», si è lasciato scappare Ascione, prefigurando probabilmente un possibile ingresso della esponente Pd nella sua squadra di governo dopo le dimissioni dell'assessora Sofia Donnarumma.

L'avvocatessa Popolo, delegata al babysitting, ha curato la realizzazione del progetto insieme a Gabriella Spadaro Sapari, presidente Commissione Pari Opportunità dell'Ordine di Torre Annunziata. «L'intuizione del presidente Gennaro Torrese - spiega Popolo - permette di pensare ad una Avvocatura nuova, incentrata anche su figli e famiglia. L'idea del babyparking punta a conciliare tempi vita-lavoro, un sogno che si realizza anche grazie alla sintonia con la Regione Campania, un primo passo per una vera evoluzione culturale, per il tribunale e per il territorio. Abbiamo finalmente uno strumento sociale importante».

Al dibattito, moderato da Filomena Varvo, membro della Commissione Pari Opportunità Ordine dei Giornalisti Campania e responsabile Comunicazione Polo per la Famiglia ed i Minori, sono intervenute anche Antonietta Caputo, coordinatrice della Commissione Famiglia e Minori; Maria Masi, componente CNF, coordinatrice Commissione Pari Opportunità; e Lucia Fortini, assessora alle Politiche Sociali della Regione Campania.  

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