A cura della Redazione

L'episodio della società di noleggio auto che ha rifiutato di offire il servizio a un cittadino, il geometra del Comune oplontino Gerardo Maresca, perché, stando alla denuncia di quest'ultimo, era residente a Torre Annunziata (territorio ad alto profilo criminale) e per questo il dipendente presente in quel momento in ufficio gli avrebbe detto che non era possibile consegnargli la vettura per disposizioni interne alla società, sta suscitando molto clamore e sdegno. 

Dopo la diffusione della notizia, nella quale abbiamo riportato la versione dei fatti e la recensione dello stesso Maresca in cui segnalava l'accaduto, la divisione Customer Care dell'azienda (la B-Rent, presente allo scalo aeroportuale di Capodichino Napoli) risponde alla stessa, garantendo l'avvio di una «indagine sul caso».

«Gentile sig. Maresca, in seguito alla sua segnalazione, siamo ad informarLa che sono in corso le indagini sul caso. La invitiamo a scriverci facendo riferimento a questa recensione, in questo modo potrà restare aggiornato. B-RENT CUSTOMER-SERVICE DEPT.». Poche righe che tuttavia aprono ad un possibile chiarimento su una condotta spiacevole e disdicevole, che potremmo definire di "discriminazione territoriale" a tutti gli effetti. E che, pare, non sia adottata solo per i residenti a Torre Annunziata ma anche verso altri cittadini di Comuni del Napoletano dai contesti "difficili".

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