A cura della Redazione

Continui imperterriti gli scarichi abusivi di rifiuti da parte di “cittadini” sprovvisti di senso civico.

La foto che pubblichiamo si riferiscono allo spazio adiacente all’ex Circolo ricreativo dipendenti difesa, in via Eolo. Un luogo abituale di sversamento, dove neppure si riescono a smaltire i rifiuti depositati da giorni che ne ricompaiano, come d’incanto, degli altri.

Oltre ad elettrodomestici, si trovano spesso bustoni di abiti dismessi, oltre a cianfrusaglia varia. “Sono i residenti dei vicoli del quartiere Provolera – afferma un abitante della zona – soprattutto rom che, dopo aver rovistato nei cassonetti della spazzatura e nei contenitori degli abiti dismessi, si portano a casa oggetti di ogni genere, per poi depositare in strada tutto ciò che non ritengono utile”.

Il dott. Carmine Borrelli, presidente della Prima Vera, società che gestisce la raccolta dei rifiuti, è ben consapevole di questo odioso malcostume. “Conosciamo benissimo i siti in cui vengono sversati abitualmente rifiuti di ogni genere - afferma -: Via Eolo, via Parini, via XXI Gennaio, via Volta, vico Carlo III,  via Talamo. Purtroppo in queste strade non c’è il sistema di videosorveglianza e il più delle volte le operazioni di scarico avvengono di notte. Per quanto riguarda via Eolo, le faccio notare che venerdì notte abbiamo ripulito quell’area, ma sabato già era ritornata come prima. I rifiuti indifferenziati vengono prelevati due giorni alla settimana, il lunedì e il venerdì notte, e portati direttamente in discarica. Pertanto se gli sversamenti abusivi avvengono, ad esempio, il martedì i rifiuti rimangono per strada per quattro giorni. Senza poi contare – conclude Borrelli - che spesse volte si sversa per strada materiale edile, il che rende impossibile il nostro intervento in quanto si tratta di rifiuto speciale”.

Insomma un problema di difficile soluzione fino a quando non si colgono con le mani nel sacco questi incivili. Ma come fare? Basterebbe presiedere questi luoghi in determinate ore del giorno per qualche settimana in modo anonimo, anche perché gli "sversatori abusivi" sono sempre gli stessi. Essendo aree urbanizzate le telecamere potrebbero fare ben poco, in quanto gli incivili potrebbero facilmente camuffarsi. Insomma a mali estremi, estremi rimedi.