A cura della Redazione

Rimossi i rifiuti ingombranti che giacevano da mesi nell’ex scalo ferroviario, nelle vicinanze della bretella Lungomare di Oplonti di Torre Annunziata.

Questa mattina, la società Prima Vera ha provveduto a liberare, attraverso un camion munito di braccio meccanico, l’area da quintali di rifiuti per lo più domestici (frigoriferi, lavatrici, mobili, divani, ecc.) giacenti alle spalle dell’area di parcheggio nei pressi della rotatoria di Largo Andrea Marchese.

Purtroppo fin quando non si riescono a reprimere questi fenomeni attraverso la denuncia dei trasgressori e l’applicazione delle dovute sanzioni le cose non cambieranno mai.

C’è chi obietta che sarebbe bastata una recinzione sul muretto che delimita la strada dall’area ex scalo ferroviario per evitare gli scarichi abusivi. E’ vero, però non si possono recintare tutte le aree libere demaniali e private per bloccare questi incivili. Sicuramente ne troverebbero delle altre o, nella peggiore delle ipotesi, scaricherebbero tutto per strada. E neppure le telecamere rappresentano più un deterrente per questi “scaricatori” abusivi.

Sulla sua pagina di facebook, il sindaco di Ercolano Ciro Bonajuto ha pubblicato le foto di persone che depositano abusivamente rifiuti ingombranti in un’area privata. La denuncia è avvenuta da parte di un cittadino che, oltre ad immortalare la scena con il suo telefonino, ha avvertito i vigili urbani. Immediato il loro intervento sul posto, dove hanno denunciato i tre giovani operai per sversamento abusivo di rifiuti e l’obbligo a ripristinare lo stato dei luoghi.  

Infine, va bene tenuto presente che i costi per il prelievo e lo smaltimento di questi rifiuti (ingombranti e speciali) ricadono sui contribuenti, attraversamento il pagamento della tassa (Tari). Più aumento il costo più aumenta l'importo da pagare!

((Foto in alto di Palmieri)

(Nella foto in basso la scena immortalata da uno scatto di telefonino e che riprende tre giovani operai che scaricano rifiuti ingombranti in un'area privata adi Ercolano)