A cura della Redazione

Colpito da infarto, è morto nel pomeriggio di sabato scorso il dottore Adriano Sammartino, 62 anni, componente dell’equipe medica del Sert (Servizio recupero tossicodipendenti) di Torre Annunziata. Le corse prima all’ospedale di Scafati e poi a quello di Nocera non gli hanno salvato la vita.

Medico infettivologo e docente alla facoltà di Medicina dell’Università Federico II di Napoli, era coniugato con tre figli ed abitava a Pompei.

La notizia ha sconvolto il personale della struttura sanitaria di via delle Vigne, che ha condiviso con lui per anni questo difficile lavoro, volto al recupero di tanti ragazzi, non solo dediti alla droga, ma anche all’alcol ed alle altre dipendenze.

I funerali del medico si sono svolti lunedì mattina nella chiesa Tre Ponti di Pompei ed hanno visto la partecipazione di tantissime persone, parenti, amici, colleghi ma anche di molti conoscenti che hanno voluto salutare per l’ultima volta questo uomo buono e semplice.

Con la morte di Sammartino, il Sert perde un valido professionista, che ha contribuito negli anni a salvare la vita a tantissimi giovani, e si ritrova con un solo medico a fronteggiare le tantissime richieste di aiuto che pervengono gionaliermente. E' necessario pertanto integrare al più presto il posto lasciato vuoto dalla prematura scomparsa del dott. Sammartino, per non bloccare la funzionalità del Sert.