A cura della Redazione

Il Tar dà ragione all’Ufficio Tecnico del comune di Torre Annunziata e rigetta il ricorso della Isecold per la costruzione di ulteriori due cisterne all’interno del porto oplontino.

Come si ricorderà, lo scorso novembre, il dirigente dell'UTC, ing.. Nunzio Ariano, nel corso di verifiche documentali, aveva constato l'assenza, da parte della società Isecold, dell'istanza di verifica di assoggettibilità VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) dell'opera e pertanto aveva annullato il precedente permesso a costruire rilasciato nel 2015. Da qui il ricorso al Tar da parte dei legali della società Isecold.

Il Tribunale amministrativo regionale ha invece ritenuto “che non siano ravvisabili profili di probabile fondatezza del ricorso nel merito e sono quindi insussistenti i presupposti per la concessione dell’invocata tutela cautelare”. Alla base di queste considerazioni ha rigettato il ricorso.

Ora la Regione Campania dovrebbe stabilire se ci sia bisogno o meno della VAI. La Isecold, nel frattempo, potrebbe presentare ricorso al Consiglio di Stato.