A cura della Redazione

Due anni fa subì un terribile incidente. Vincenzo De Santis, operaio 40enne di Torre Annunziata, perse entrambe le mani tranciate mentre stava lavorando una lastra di alluminio sotto un macchinario in una fabbrica di Scafati. Ora, a distanza di quasi due anni da quel tragico 25 luglio 2017, potrà riavere l’uso degli arti. 

De Santis, infatti, sarà sottoposto ad un delicato intervento chirurgico presso la filiale romana “Alesini” del Centro Protesi Inail. All’operaio torrese saranno impiantate due mani mioelettriche ad alta tecnologia, comandate dai suoi stessi impulsi mentali e progettate dai ricercatori della Scuola Superiore di Pisa. L’intervento sarà eseguito dal dottor Andrea Simonetti, responsabile del Centro Protesi di Roma, e dovrebbe avvenire entro il mese di maggio di quest'anno.

L’operaio è stato intervistato dal quotidiano Metropolis. «Lunedì ho svolto i primi test in ospedale – spiega Vincenzo –. Ringrazio mia moglie Ida, lei non mi ha mai abbandonato. Mi ha vestito, lavato i denti, allacciato le scarpe per quasi due anni. Da maggio ritornerò a farlo da solo. Dopo l’intervento, potrò stringere mio figlio per la prima volta tra le braccia. Ringrazio  tutta la mia famiglia: mia sorella Lucia, mio cognato Gino, i miei 7 nipotini. Ma ringrazio anche tutti gli amici di Torre Annunziata. Mi chiamano ripetutamente al cellulare. A tutti dico di non preoccuparsi – conclude Vincenzo -. Tornerò presto».

Ed è quello che gli auguriamo tutti noi. Così potrà finalmente abbracciare suo figlio appena nato.

(Nella foto, Vincenzo De Santis nei giorni successivi l'incidente, ricoverato presso l'ospedale Pellegrini di Napoli)

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