A cura della Redazione

Via Gambardella, Torre Annunziata. Da qualche settimana giacciono su un marciapiede pezzi di un tubo di eternit depositati lì da qualche incosciente, ben consapevole che all'interno del tubo ci sono fibre di amianto, nocive per la salute se inalate anche in microgrammi di particelle.

I vigili urbani hanno ricevuto la segnalazione ed hanno provveduto a "recintare" e porre sotto sequestro l'area (poco meno di un metro quadrato). Questi i fatti.

La domanda che tutti si pongono è perché a distanza di giorni il materiale nocivo è sempre li accantonato? Sui social cori di indignazione per questa inottemperanza da parte delle Istituzioni che mette in grave pericolo la salute dei cittadini.

Abbiamo ritenuto, pertanto, approfondire la questione interpellando direttamente  il comandante della Polizia municipale Enrico Ambrosetti.

"Capisco le proteste dei cittadini - afferma il capitano - ma per quanto ci riguara abbiamo fatto per intero il nostro dovere. Avuta la segnalazione, abbiamo provveduto a far imbustare i cocci di eternit sparsi sul marciapiede, con tutte le precauzioni del caso, e delimitata l'area, ponendo la stessa sotto sequestro. Abbiamo, poi, inoltrato regolare denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica ed ora attendiamo che l'area venga dissequestrata per far rimuovere il materiale da una ditta specializzata, già individuata attraverso un bando di gara, Io stesso ho sollecitato gli uffici della Procura affinché al più presto venga emanato il provvedimento di dissequestro".

Al di là della lungaggine burocratica, che in questi casi dovrebbero snellirsi al massimo, rimane il gesto incivile da parte di qualche irresponsabile che con il suo menefreghismo mette in grave pericolo la salute dei cittadini.  

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