A cura della Redazione

Pubblichiamo il comunicato ricevuto dall'Asscociazione "La paranza delle idee" :

"La transazione del debito ‘Oplonti Multiservizi’ è il frutto amaro di una cattiva gestione dell’ex partecipata dal Comune conclusasi, appunto, con l’ennesimo ingente esborso a carico, tramite le tariffe TARI, dei cittadini?

Sulla questione abbiamo prodotto un dossier che questa mattina è stato protocollato come richiesta di chiarimenti e confronto indirizzata al Sindaco, al Presidente del C.C., al Presidente della Comm. Trasparenza, al Segretario Generale e al Dirigente dell’Area Economico-Finanziaria, riservandoci, sulla base delle risposte che riceveremo, la possibilità di presentare anche un esposto alla Corte dei conti.

Occorre far luce su diversi aspetti procedurali degli atti adottati e, soprattutto, sul piano politico della vicenda, rilevando le responsabilità circa le eventuali scelte sbagliate compiute.

Non si dimentichi, infatti, che già nel 2010 si ebbe l’opportunità di transare il debito. Ciò avrebbe consentito, visto com’è andata poi, un notevole risparmio.

Perché non si chiuse la partita all’epoca? Perché si ritenne per lungo tempo di non dover riconoscere le pretese della Società, salvo far poi bruscamente marcia indietro? Ci sono state valutazioni errate? E da parte di chi?

Occorre monitorare, a questo punto, anche la gestione della Prima Vera, che dell’Oplonti Multiservizi ne ha raccolto l’eredità, per capire se si stiano replicando certe criticità. La recente questione dell’affidamento del verde pubblico, in tal senso, fa riflettere, alimentando il sospetto che la lieve riduzione della TARI per quest’anno sia solo una mossa di facciata, non sostenibile nel lungo periodo sia finanziariamente che in termini di qualità del servizio".